Non è sufficiente conoscere bene l’organismo del gatto: la sua personalità è altrettanto importante. In molti casi i cambiamenti comportamentali che i proprietari osservano nascondono malattie che in seguito vengono confermate da strumenti diagnostici come le analisi del sangue, delle urine e delle feci. Ancora una volta, il nostro istinto è a volte migliore di quanto crediamo! Cerchiamo di accorgerci sempre dei minimi cambiamenti nel comportamento del nostro amico, specie in relazione a queste situazioni.
CAMBIAMENTI NELLE ABITUDINI ALIMENTARI, IN PARTICOLARE LA PERDITA DI APPETITO
Osserviamo quando il gatto mangia e prendiamo mentalmente nota di ogni cambiamento. Se passa più di un giorno senza mangiare, è il caso di preoccuparsi. In una casa in cui ci sono più gatti e il cibo è sempre disponibile, potrebbe davvero difficile capire chi mangia e che cosa mangia. Osserviamo ogni giorno in che modo ciascuno dei nostri mici si comporta di fronte alla ciotola, e se diamo loro del mangime in scatola una volta al giorno, facciamolo tenendoli separati. Teniamo però conto che se il gatto può uscire di casa, il suo appetito può essere influenzato dalla caccia e dalla generosità dei nostri vicini….
CAMBIAMENTI NELLE ABITUDINI ALLA CASSETTA IGIENICA
Molte volte un problema di «comportamento» è in realtà un problema di salute: evitare la cassetta igienica o usarla più spesso del normale è uno degli esempi classici. Un gatto con un’infezione al tratto urinario o un diabete non diagnosticati, per esempio, può cambiare le sue abitudini nell’uso della cassetta. Non è «cattivo», è malato!
CAMBIAMENTI NEL BERE
I gatti bevono di più in estate che in inverno, ma anche tenendolo in considerazione, dovremmo notare i cambiamenti nelle abitudini del nostro piccolo felino riguardo al bere: troppo o troppo poco.
CAMBIAMENTI NELLE PULIZIA
Se notiamo che il nostro amico sembra «in disordine», è probabile che abbia un problema, specie se di solito è molto attento alla sua pulizia. La cura del pelo e della pelle è una delle parti più importanti della routine felina, e un gatto che non si prende cura di sé non sta bene.
CAMBIAMENTI NELLA VOCE
Noi sappiamo che cosa è normale per il nostro gatto, con quale frequenza si fa sentire e che voce ha. Se è più chiacchierone del solito, o più silenzioso, o se i suoni che emette sono diversi, c’è qualcosa che non va.
Nei gatti i sintomi di malattia sono spesso sfuggenti, e quindi un gattofilo deve essere un buon osservatore per individuarli non appena si manifestano. Il lavoro da detective inizia ancora prima che noi sospettiamo che Micio sia malato. Facciamo in modo che l’osservazione del nostro amico diventi parte della vita quotidiana. Prestare attenzione a eventuali cambiamenti comportamentali, per risultare veramente utile, deve essere fatto con assoluta regolarità. (Foto: Pinterest)
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Brava Niki, soprattutto quando menzioni anche il nostro istinto che ci segnala qualcosa che non va ancora prima di qualsiasi manifestazione di malessere.
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