Gatti: in pensione con tranquillità

Estate, periodo di vacanze. Ma spesso non possiamo farlo con il nostro amico a quattro zampe. E così dobbiamo cercare una pensione dove lasciarlo. Se è la prima volta che Micio ci andrà - e anche se ce l'hanno consigliata - assicuriamoci che sia ottima e - prima di riservare il box - chiediamo ai titolari di poter fare un giro per vedere com'è. E loro non dovrebbero avere nulla in contrario. Se possibile, sarebbe bene scegliere pensioni non troppo affollate. Sia per gli animali, sia per il rischio che non ci sia l'attenzione che si vorrebbe nei confronti del nostro peloso.

Per quello che riguarda gli ambienti è bene assicurarsi che la 'zona box' dei gatti sia in locali bene arieggiati e luminosi. Se non si ha una pensione di fiducia (dove ogni anno si porta il nostro amico 'in vacanza') è bene non sceglierne una a caso, ma chiedere consiglio a chi ne ha già sperimentata una e assicurarsi che il suo gatto si sia trovato bene. Se Micio non è mai stato in pensione, prima di lasciarlo per un lungo periodo come potrebbe essere quello delle vacanze estive, è meglio fare una prova di due o tre giorni al massimo. Proviamo a farlo in occasione di un week end e vediamo come funziona. 

 

Per ogni padrone è bello poter partire sapendo il proprio compagno a quattro zampe in un posto dove si trova bene e curato da persone di fiducia. È quindi importante rivolgersi sempre alla stessa pensione, evitando di cambiare spesso posto e ogni volta doversi adattare a quello nuovo. L'ideale sarebbe che il gatto senta la pensione come una seconda casa. Per arrivare a ciò, è importante non lasciarlo soltanto per le vacanze estive, ma anche per qualche fine settimana durante l'anno. È essenziale che l'animale riconosca il posto, gli odori e le persone che si prendono cura di lui. Solo così sarà meno dura la separazione dal padrone. 

 

Per i gatti, a differenza dei cani, non è fondamentale che vi sia del verde nella struttura: non possono infatti essere lasciati liberi. Certe strutture dispongono comunque di un'area verde completamente recintata, dove i mici vengono fatti uscire periodicamente durante la giornata. I box dovrebbero avere un angolo coperto con la sabbietta per i bisognini e una parte esterna di un metro quadrato. L'igiene è fondamentale per evitare che gli animali si trasmettano malattie. Ecco perché tra le cose che dovremo chiedere c'è la frequenza delle pulizie. La sabbietta, per esempio, va pulita ogni giorno. Se entrando in questi spazi avvertiamo odori particolari e forti, significa che probabilmente ciò non avviene. 

 

Il gestore della pensione ci chiederà il libretto delle vaccinazioni. È apprezzabile che Micio arrivi nella struttura con tutte le vaccinazioni e i vari richiami in regola e un trattamento antiparassitario. Da ricordare che la leucemia felina è una malattia che si attacca attraverso la saliva e, quindi, è trasmissibile se due gatti mangiano alla stessa ciotola o se si leccano (cosa abbastanza frequente). La pensione deve essere sempre custodita, di giorno e di notte. Almeno una persona deve essere sempre presente per controllare che non succeda nulla agli animali.  

Ogni pensione deve avere il suo veterinario di fiducia, pronto a intervenire sempre, qualora ce ne sia bisogno. Per una maggiore sicurezza è comunque bene lasciare anche il nominativo del proprio veterinario. Le abitudini alimentari di Micio non dovrebbero essere modificate durante il soggiorno. Per questo l'ideale è che continui a mangiare anche il proprio cibo. Se deve prendere medicine, ricordiamoci di portarle e verifichiamo che siano somministrate regolarmente. Infine ci sono i giochi: lasciargli uno dei suoi preferiti può aiutarlo ad ambientarsi. (Foto: Pinterest)