Nell’osservare il nostro gatto mentre si pulisce possiamo renderci conto di quanto sia metodico e ossessivo: infatti, tendenzialmente inizia a pulirsi leccando le zampe passando alle orecchie, al viso, al corpo e lasciando alla fine le parti basse e la coda. Una sequenza molto precisa che teneramente ricorda quello che le mamme insegnano ai propri bimbi, prima le manine, poi la faccia e dopo tutto il resto. Non avendo acqua e sapone il gatto per la sua pulizia usa la propria saliva ricca di enzimi che viene spalmata dalla lingua che, composta da una sorta di “barba uncinata”, strofina il pelo pulendolo e lucidandolo, stimolando la cute alla produzione di grassi impermeabilizzanti. Nello stesso momento vengono rimossi anche i peli morti e la sporcizia appiccicata al pelo.
Per Micio il rito della pulizia è così piacevole che spesso, quando ha la fortuna di vivere con altri suoi simili, diventa un elemento di socializzazione: in certi punti come dietro le orecchie o gli occhi non sempre il gatto riesce a pulirsi perfettamente e capita quindi spesso che due gatti si aiutano tra loro innescando un legame di fiducia e solidarietà. Se in casa nostra è presente un solo gatto, è compito nostro coprire questa funzione sociale: quindi, armandoci di salviettine igieniche, pettine e spazzola soffice prendiamoci cura del nostro gatto fin da piccolo pulendogli occhi, orecchie e pelliccia. Le cure al nostro Micio devono essere sempre un momento piacevole e privo di stress evitando quindi eccessiva forza, costrizioni e gesti che possano innervosirlo.
In questo modo il nostro gatto sarà sempre felice di questo momento speciale con lui e anzi potrebbe capitare che, semplicemente venendo vicino a noi e iniziando a leccarci il viso o il collo, promuovendoci a suoi fidati assistenti, ci chiedesse di aiutarlo. Questo tipo di attenzioni diventa ancora più importante quando il gatto diventa anziano, avrà più difficoltà a pulirsi e anche meno pazienza, di contro noi dovremo essere ancora più pazienti e delicati per mantenere il manto del nostro Micio non più giovane in perfette condizioni. Nel caso vedessimo il nostro gatto leccarsi insistentemente in una singola zona del corpo tanto da strapparsi tutto il pelo e lasciare nuda la cute, dobbiamo ricorrere subito all’aiuto del veterinario, perché spesso questo atteggiamento può essere sintomo di una malattia cutanea o comportamentale. (Foto: Pinterest)
Che tenerezza questo articolo Niki! Brava!
RispondiElimina💕💕💕
Eliminada noi spesso è miele a prendere l'iniziativa pulendo siri, ma non mancano le volte in cui a prendere l'iniziativa è lei...
RispondiEliminaa volte però ci ritroviamo questa scena: siri coccola miele mentre lui dorme, e lui si gode tutte le coccole <3 se invece è miele a coccolare siri mentre lei dorme, la micia lo prende a zampate come a dirgli che vuole dormire xD e miele mica si difende ^^''' nooooooooooooooo ^^''' lui lascia che lei lo meni!!! ^^''
😻😻😻
EliminaDa noi invece è Diamond che pulisce la testolina di Owen 😉 soprattutto quando rientra da fuori. Da piccoli si coccolavano anche a vicenda ma ora non più 😒
miele guai se non spupazza siri xD la coccola, dorme addosso a lei,se la vede infilare il musetto nella sua ciotola la lascia fare...
Eliminapraticamente le lascia fare tipo quello che vuole ^_^'