Micio è una creatura autosufficiente e per questo deve essere in grado di mantenere la pelliccia in ordine e ben pulita dalla punta delle orecchie a quella della coda, compito che sarebbe impossibile senza l'incredibile flessuosità di cui è dotato. Anche arrampicarsi, cacciare, saltare e tutte le altre attività tipiche dei gatti richiedono una buona dose di destrezza e agilità, doti cui la struttura stessa del corpo - e lo scheletro in particolare - contribuiscono in maniera decisiva.
Micio possiede circa 250 ossa ("circa" poiché il numero dipende dalla lunghezza della coda) collegate da muscoli, legamenti e tendini. È provvisto di cinque dita nella zampa anteriore e quattro in quella posteriore.
Inoltre, l'arto posteriore, molto flessibile, può ripiegarsi a forma di "z", il che fornisce enorme potenza di scatto. Le vertebre toraciche, lombari e sacrali supplementari - unite alla prodigiosa libertà di movimento di cui gode in generale tutta la colonna - garantiscono la ben nota flessuosità del gatto. Alle vertebre toraciche vanno a unirsi le costole costituite da tredici coppie.
I muscoli lunghi e snelli sono capaci di imprimere una grande spinta nel salto e consentono di raggiungere una velocità di tutto rispetto (fino a 48 chilometri orari), seppur limitata a brevi sprint: inadatto alle prove di resistenza, questo apparato garantisce forza e rapidità solo sulle distanze corte. Micio insomma non sarà mai un maratoneta.
I carnivori, per disporre di una maggiore agilità, sono digitigradi, cioè poggiano a terra solo la punta delle dita. Per meglio comprendere cosa significhi, basta mettere a confronto l'impronta di un gatto con quella di un nostro piede: nella prima si può notare unicamente la forma dei polpastrelli, nella seconda l'intera pianta (l'uomo è infatti plantigrado). Al posto di una clavicola vera e propria è presente una struttura dotata di grande libertà di movimento, che garantisce agli arti anteriori un ampio angolo di rotazione. Chiunque possiede un gatto lo sa: quando si lascia una finestra appena accostata, se Micio riesce a infilarci la testa ci passerà prontamente anche il resto del corpo.
La mandibola risulta essere l'unico osso mobile del cranio, oltre agli ossicini dell'udito (caratteristiche della classe). Il cranio è più corto rispetto alla maggior parte degli altri carnivori, ma a una mandibola più breve corrisponde una maggior forza dei muscoli che la muovono e, quindi, una notevole potenza del morso. Alcune razze, tra cui il Siamese e i suoi incroci, possiedono invece un cranio allungato (dolicocefalo); il Persiano e le razze simili hanno invece cranio piccolo e naso schiacciato e arretrato, in alcuni casi fino al punto di allinearsi con gli occhi. In questo caso si parla di cranio brachicefalo. Eleganza, potenza e agilità, sono tutte caratteristiche tipiche dei felini che il gatto presenta in modo veramente sorprendente. (Foto: Pinterest)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
CERCA
NIKIEZORRO
ARTICOLO IN EVIDENZA
L’indole innata del gatto
Il gatto non potrebbe sopravvivere senza l’istinto, senza quei comportamenti così profondamente radicati nella sua natura. L’istinto aiuta g...
ARTICOLI PIÙ POPOLARI
-
Il «gatto rugginoso» (Prionailurus rubiginosus) è uno dei più piccoli rappresentanti della famiglia dei Felidi; nonostante sia sempre stat...
-
In genere i gatti ‘prendono la scossa’ se masticano cavi elettrici, entrano in contatto con cavi scoperti o a causa di fulmini. Non bisogna ...
-
L’Exotic Shorthair è una razza creata dall'uomo, per avere un gatto dal carattere e dall'aspetto del Persiano ma con un mantello men...
-
Vivere con un gatto prevede la necessità di conoscere le sue caratteristiche e le sue esigenze. Il gatto è un animale straordinariamente i...
-
Il nome gatto tartarugato (una variante del gatto calico) deriva dal termine inglese tortoiseshell (a guscio di tartaruga), e viene utilizza...
ARCHIVIO BLOG
-
►
2022
(144)
- dicembre (10)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (14)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2021
(145)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (13)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (14)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2020
(144)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (11)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (12)
ETICHETTE PRINCIPALI
accessori
acqua
addestramento
adozione
affinità
aggressività
alimentazione
amore
anatomia
animali domestici
ansia
anziani
aspetto
astrologia
benessere
caccia
carattere
castrazione
cibo
comportamento
comunicazione
convivenza
crescita
cucciolo
cure
dieta
divertimento
erba gatta
estate
giocare
giochi
graffiare
gravidanza
igiene
instagram
interazione
inverno
leggende
lettiera
libro
linguaggio
litigare
malattie
mantello
microchip
nutrizione
orientamento
origine
parassiti
pelo
pericoli
preda
prevenzione
primavera
problemi
pulizia
randagismo
razze
ricette
sabbietta
salute
sensi
smarrimento
socializzazione
spazzolare
sterilizzazione
stress
sviluppo
territorio
trasportino
unghie
vaccinazioni
vecchiaia
veterinario
viaggiare
vocalizzazione
zampe
COMMENTI RECENTI
MODULO DI CONTATTO
«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Adesso capisco perchè ogni tanto vedo "volare" un gatto velocissimo in giardino....
RispondiElimina