I neonati vanno incontro ad uno sviluppo, sia emotivo sia fisico, molto accelerato, tranne che nelle prime due settimane di vita, quando le reazioni sono ancora limitate e la dipendenza dalla mamma assoluta. Alla nascita i micetti sono ciechi e sordi e possono contare solo su tatto, olfatto e percezione del calore per trovare il capezzolo a cui attaccarsi. L'evacuazione di urina e feci è stimolata dalle leccate della madre nella zona anale. A questa età i cuccioli stanno relativamente immobili, se si eccettuano piccoli movimenti, simili a pagaiate, con i quali si spostano all'interno del nido. A poco a poco gli occhi si aprono e iniziano a spuntare i dentini.
Durante la terza e quarta settimana la vista si sviluppa e diviene un
valido mezzo di sostegno al tatto e all'olfatto per orientarsi verso la
madre. Alla terza settimana i cuccioli iniziano a muovere i primi, incerti, passi e alla quarta sono ormai in grado di allontanarsi dalla tana. Hanno inoltre acquisito il ben noto riflesso di raddrizzamento che, durante una caduta, permette di rigirarsi a mezz'aria per atterrare in piedi. Se ne hanno l'opportunità, fino alla terza settimana i cuccioli si attaccano volentieri al capezzolo di una femmina non in fase di allattamento; questo dimostra che la ricompensa del latte non è indispensabile per indurre o mantenere la suzione. Alla quarta settimana di solito ha inizio lo svezzamento, con un graduale passaggio dal latte materno al cibo solido fornito dal padrone. Alla quinta settimana i gattini sono in grado di correre per brevi tratti, e alla sesta hanno già appreso i movimenti di base compiuti da un adulto.
A mano a mano che lo svezzamento procede la mamma respinge sempre più spesso le richieste di attaccarsi al capezzolo. I piccoli hanno ormai il controllo anche delle funzioni corporali e si può iniziare a insegnare loro l'uso della lettiera tramite l'osservazione dell'uso che ne fa la madre. Al compimento della settima settimana le reazioni alle minacce esterne sono ormai del tutto simili a quelle degli adulti e si riassumono in fuga, immobilità o aggressività. Lo svezzamento è terminato. Le capacità motorie più complesse, come camminare e rigirarsi su una superficie ristretta, richiedono un po' di tempo per essere sviluppate appieno, in media fino alla decima o undicesima settimana. La vista, inoltre, continua ad acuirsi fino alla dodicesima/sedicesima settimana di vita.
Curiosità:
- La percezione del dolore è presente fin dalla nascita.
- Un cucciolo in buona salute ha una frequenza cardiaca di oltre 200 battiti al minuto.
- I cuccioli di Siamese nascono bianchi e solo verso la quarta settimana il pelo dei points inizia a scurire. (Foto: Pinterest)
venerdì 23 novembre 2018
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Quante informazioni interessanti Niki!Che bella la fotina del piccolo :-)
RispondiEliminaPoter osservare la crescità di un cucciolo sin dalla nascità è stato un privilegio che ho potuto vivere quando mia figlia mi portava a casa dei cuccioli senza mamma dalla protezione animali. Quante gioie, ma anche quante paure (non tutti ce l'hanno fatta), ma Nociolina-Süessi è una di questi tirati su con il biberon. Certo che se mi fossi accorta di un battito cardiaco di 200, mi sarei spaventata a morte, questo proprio non avrei mai pensato!
RispondiElimina