venerdì 8 febbraio 2019

Come alimentare una gatta gravida

Tra i felini, la gestazione ha una durata di circa nove settimane, nel corso delle quali la futura mamma deve provvedere al proprio sostentamento, ma anche al soddisfacimento delle richieste dei nascituri. Anche se i cambiamenti più importanti iniziano a manifestarsi a partire dalla seconda metà della gravidanza, è doveroso cercare, fin dall'inizio di questa delicata 'fatica' fisiologica, di mettere l'organismo della futura mamma nelle condizioni migliori per far fronte alle richieste nutrizionali che le vengono imposte da una simile condizione. Troppo spesso, infatti, gli errori alimentari possono ripercuotersi negativamente sulla salute della mamma e dei suoi cuccioli.

La prima regola riguarda le proteine, che devono essere abbondanti e di ottima qualità. Sappiamo bene come le esigenze proteiche dei piccoli felini (proprio perché carnivori) siano, già in condizioni normali, piuttosto elevate. Il tenore lipidico (grassi animali e vegetali) deve altresì essere aumentato, senza trascurare quegli acidi grassi essenziali recentemente indicati dai nutrizionisti come fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso dei feti. Da non dimenticare come un adeguato quantitativo di fibre consenta alla futura mamma di mantenere una corretta fisiologia intestinale, sia per quel che riguarda la peristalsi (fibre grezze) sia per quel che concerne la selezione della flora microbica 'buona' a scapito di quella dannosa (fibre fermentescibili).

A fronte della sempre minore importanza attribuita dagli studiosi di alimentazione animale alla presenza dei carboidrati nella razione dietetica del gatto, è invece importante sottolineare l'attenzione, nel corso della gestazione, alla costante disponibilità di vitamine (specie le liposolubili e quelle del complesso B) e di sali minerali (con particolare attenzione al rapporto calcio-fosforo), senza i quali l'armonizzazione dello sviluppo corporeo dei gattini può risultare problematica. Quanto alle dosi quotidiane e alla modalità di accesso alle ciotole della pappa e dell'acqua, è raccomandabile lasciare alla gatta carta bianca: il cibo dovrebbe essere a disposizione dell'animale senza limitazioni.

I mangimi preconfezionati destinati ai gattini - siano essi secchi o umidi - rappresentano un'eccellente scelta per la nutrizione di una gatta gravida e possono essere utilizzati senza problemi anche per tutta la durata dell'allattamento dei micetti, fino all'inizio del loro svezzamento. La disponibilità commerciale di tali alimenti non costituisce un problema e rende molto semplice l'approvvigionamento del cibo. L'importante, tuttavia, è scegliere - meglio se su indicazione del veterinario di fiducia - i prodotti delle cosiddette fasce super-premium e premium, come tali reperibili esclusivamente nei negozi che vendono articoli per animali. (Foto: Pinterest)

2 commenti:

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.