«Quel che è mio è mio, e non dimenticarlo», dicono i gatti nel loro modo inimitabile. I confini del territorio, sia dentro sia fuori casa, sono segnati con precisione e indicati chiaramente agli altri gatti del vicinato. I mici segnano il territorio 'erigendo avamposti' di natura visiva od olfattiva per gli altri felini. Molti pensano che quando Micio graffia gli oggetti si stia solo affilando le unghie. Di certo questa attività serve a mantenere gli artigli in condizioni perfette, ma non per renderli acuminati come aghi, piuttosto per rimuovere la guaina vecchia e consumata e liberare il nuovo e scintillante artiglio sottostante.
Un'altra funzione dei graffi è quella di esercitare e rafforzare i muscoli e i tendini delle zampe, tenendoli pronti all'azione, che si tratti di una battaglia, o semplicemente di scalare la staccionata del giardino. Ma soprattutto, grattare serve a lasciare un segnale visivo dei diritti territoriali agli altri gatti del vicinato. Inoltre, quando il gatto graffia, le ghiandole odorifere delle zampe emettono una secrezione che lascia un ulteriore segnale olfattivo. Il gatto lascia tre tipi di segnali olfattivi: urinari, fecali e quelli derivati dalle ghiandole cutanee.
Il gatto urina appositamente quando marca il territorio, e può farlo indipendentemente dalla quantità di liquido che contiene la sua vescica. Il modo in cui marca di urina il suo territorio sorprendentemente segue sempre lo stesso schema: l'area segnata e il numero di spruzzi non variano mai. Gli spruzzi vengono di solito, ma non è la regola, emessi dalla posizione a 4 zampe, in modo che l'urina si depositi all'altezza del naso e venga percepita dai gatti di passaggio. I gatti di entrambi i sessi, sterilizzati e non, segnano il territorio.
Quando, nell'ambito delle consuete funzioni intestinali, il gatto fa i suoi bisogni, cercherà di seppellirli, grattando con le zampe posteriori. Quando però vengono deposti come demarcazioni del territorio, non si sforzerà di coprirli. Di solito questi maleodoranti 'regalini' vengono deposti in cima a un palo del recinto o sul prato del vicino. Quando si struscia contro di noi o altri animali, Micio lascia l'odore prodotto dalle sue ghiandole cutanee. Ciò identifica l'oggetto che ha segnato e indica il suo status a un altro gatto. Sfregandosi contro di noi, il felino mostra la sua soddisfazione e riconosce il nostro rapporto. (Foto: Pinterest)
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Articolo molto ben fatto e foto stupenda!
RispondiEliminaNel nostro giardino non oserebbe entrare un'altro gatto... Stifeli fa bene il suo lavoro!
RispondiElimina