mercoledì 2 giugno 2021

Come imparano i gatti a cacciare?

La mamma è la prima a svolgere un ruolo importante nello sviluppo dell’istinto di caccia di un gatto. Normalmente il primo movimento per catturare una preda viene compiuto all'età di tre settimane. Questo movimento consiste nel mettere avanti una zampa e ritirarla ed è anche il modo in cui un gatto adulto esamina qualsiasi piccolo oggetto che non conosce. I movimenti istintivi della caccia, cioè il restare in attesa, l'appostarsi, l'avvicinarsi di soppiatto e il balzare addosso alla preda, appaiono subito dopo, ma all'inizio vengono eseguiti in modo goffo.

Giocando con i compagni di nidiata, Micio si esercita in questi movimenti, che inizialmente sono combinati con altri movimenti tipici del gioco e solo più tardi vengono disposti nella sequenza corretta della caccia. L'abilità di cacciare viene appresa soprattutto osservando la madre e giocando con lei. La presenza dei gattini intensifica l'istinto di caccia della madre e, quando i gattini hanno circa quattro settimane, la madre porta nel nido degli animali morti e li mangia di fronte a loro ringhiando. Dapprima questo comportamento spaventa i gattini, ma più tardi ne vengono attratti. 

Quando i gattini hanno circa sei settimane, la madre porta loro la prima preda viva; a quest'età i loro movimenti di caccia sono stati perfezionati; soltanto il morso per uccidere la preda, che richiede un insegnamento speciale, non è ancora noto. Lo stimolo di un gattino a uccidere sembra essere suscitato dalla presenza della preda viva e anche dalla rivalità con la madre o i compagni di nidiata per essere il primo ad agguantare la preda. L'età a cui più frequentemente i gattini imparano a uccidere è tra le nove e le dieci settimane. Se la madre non porta ai gattini una preda viva nel periodo critico compreso tra le sei e le venti settimane di età, i gattini o non imparano a uccidere oppure lo imparano a fatica molto più tardi. 

Contrariamente a molti altri animali, i gatti apprendono molte cose osservando il comportamento di altre piccole creature; i gattini selvatici accompagnano la madre nelle spedizioni di caccia sia prima che dopo lo svezzamento. Solo al raggiungimento della pubertà il gruppo si disperde e i componenti si isolano. A differenza dei gatti selvatici, che cacciano istintivamente per procacciarsi il cibo, i gatti domestici devono imparare a cacciare, semplicemente perché non si tratta di una necessità per loro vitale. (Foto: Pinterest)

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