mercoledì 13 febbraio 2019

Islanda: gatta assunta in un hotel diventa star del web

Difficilmente Pál Dánielsdóttir farà passare il badge per annunciare che ha iniziato il suo turno di lavoro, o che finisce e torna a casa. No, non è una furbetta del cartellino, ma semplicemente Pál Dánielsdóttir è una gatta, di quasi tre anni, ed è stata assunta ufficialmente dall’hotel Fosshotel, un albergo nel villaggio di Hellnar in Islanda. Il suo ruolo, all’interno della struttura che si trova sotto il ghiacciaio Snæfellsjökull, è quello di “mousekeeping”, ha cioè il compito di tenere lontani i topi dalle stanze dei clienti, ma è evidente il gioco di parole scelto dal direttore dell’albergo con “housekeeping”, cioè la “governante”.

La gatta è stata adottata appena nata dalla coppia ungherese Daniel Puskas e Zsuszi Sabò trasferitasi proprio nel 2016 in Islanda. “Questa gatta non è solo bella, ma lavora anche sodo nel nostro hotel. Per il momento è l’unica a tenere alla larga i topi, ma in futuro si potrebbe aggiungere un altro piccolo felino. Noi cerchiamo sempre di creare un’atmosfera positiva per i nostri ospiti e per i nostri impiegati e la presenza di Pál Dánielsdóttir non può che fare bene a tutti noi”, spiegano i responsabili del Fosshotel. Pál Dánielsdóttir è diventata così rapidamente un’attrazione dell’albergo, il suo portafortuna e una piccola star. Naturalmente non poteva mancare un suo profilo personale su Instagram, dove conta già oltre 8.800 follower, la maggior parte dei quali sono clienti dell’albergo che, dopo averla conosciuta, vogliono restare in contatto.

Ma l'impiegata Pál Dánielsdóttir, col mantello striato e dei bellissimi occhi verdi, non è l’unico animale che delle strutture turistiche hanno scelto per il benessere dei clienti. Nelle foto sui social, la gatta-custode sembra molto mansueta e affettuosa. Ma l’apparenza non deve ingannare: Pál Dánielsdóttir infatti è una lavoratrice seria e scrupolosa. Non a caso, lo scorso ottobre ha ricevuto il premio riservato al miglior dipendente dell’hotel. In diversi alberghi in tutto il mondo, infatti, c’è chi potrebbe trovarsi faccia a faccia con dei pipistrelli, ‘assunti’ dalle strutture per limitare al massimo le presenze delle zanzare. Ma, con tutto il rispetto per i pipistrelli, trovarsi Pál in stanza è decisamente meglio.

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2 commenti:

  1. Avevo già letto la storia di Pàl ma l'ho riletta mooooolto volentieri!

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  2. Hihihiiiii, fantastica, bellissima Pal Mousekeeping. Grazie per averci raccontato di questa gattina e la sua storia.

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