venerdì 22 febbraio 2019

Il diabete mellito

Il diabete è una patologia in pieno sviluppo. Uno studio recente condotto in Inghilterra indica che il numero di gatti diabetici negli ultimi trent'anni è quintuplicato. Questa malattia è causata dall'incapacità da parte dell'organismo di produrre insulina o di servirsene in modo adeguato. È caratterizzata da un aumento anormale e permanente del tasso di glucosio nel sangue (glicemia), associato alla presenza di zucchero nelle urine (glicosuria). Può colpire gatti di ogni età, sesso e razza. I gatti anziani sono i più predisposti e sono più frequentemente colpiti i maschi. Nei primi stadi della malattia, Micio presenta un aumento dell'appetito e della sete e urina in gran quantità.

Se non curato, dimagrisce, ha problemi digestivi, alterazioni del pelo e un'andatura plantigrada. L'alito può avere un odore dolciastro, segno che gli zuccheri nel sangue sono a livelli elevati. Diverse sono le cause: alimentazione scorretta, obesità, uso cronico di certi medicamenti e predisposizione genetica. Come accade nell'uomo, il pancreas non riesce a produrre l'insulina necessaria a tenere sotto controllo gli zuccheri nel sangue. Il diabete si insinua in maniera subdola. Possono trascorrere mesi, prima che ci rendiamo conto che qualcosa non va. Micio reagisce bene ai disturbi iniziali, non lascia trasparire nulla. Solo il dimagrimento o una debolezza eccessiva possono essere spia della malattia.

Ai primi segnali portiamo subito il nostro gatto dal veterinario: per avere conferma della diagnosi, è opportuno misurare il livello di glicemia e il tasso di glucosio nelle urine. La maggior parte dei gatti affetti da diabete può essere trattata con farmaci somministrati per bocca o con iniezioni di insulina. I gatti diabetici possono andare incontro a diverse complicazioni: insufficienza renale, problemi epatici, cecità. Somministriamo con regolarità la terapia. Il veterinario ci insegnerà come praticare l'iniezione di insulina con l'apposita siringa e modificherà l'alimentazione in base alle esigenze specifiche dell'animale. Eseguire periodici controlli medici può permettere al nostro gatto di vivere serenamente, e accanto a noi, ancora per parecchi anni. (Foto: Pinterest)

3 commenti:

  1. Mammamia numero quintuplicato!!!! Secondo me questo può significare solo che una volta non è stato diagnosticato o che bustine e crocchette che stiamo dando non vanno bene??????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avendo ora un'aspettativa di vita più lunga e più probabile che nel lontano passato non era una diagnosi che si riscontrava spesso nei gatti. D'altra parte sta succedendo più o meno la stessa cosa per il genere umano: quanti di noi non hanno nella propria cerchia un anziano col diabete?...

      Elimina
  2. Ha stupito pure a me che il numero sia quintuplicato! Evidentemente ci deve essere qualche cosa in alcuni cibi che non va bene per i mici.....

    RispondiElimina

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.