Si sentono spesso frasi basate sulla ferrea convinzione che cane e gatto possano convivere pacificamente solo se vengono presi entrambi cuccioli. Questa convinzione, in molti casi, impedisce l’adozione di un micio - visti magari in un gattile - che ha fatto breccia nel cuore dell’umano ma che si teme non possa commuovere altrettanto il cane adulto già presente in casa. Così si rinuncia e il povero gattino rimane al rifugio. Quella dell’inimicizia tra cane e gatto che non siano cresciuti insieme è un po' una leggenda metropolitana. Ovviamente, se in casa c'è un cane, occorre muoversi con grande prudenza.
L'incontro con un nuovo animale, soprattutto se si tratta di un arcinemico da cartone animato, può essere stressante per tutti quelli che vi sono coinvolti, quindi teniamo presente alcuni pratici consigli.
• Non dobbiamo essere impazienti. Il raggiungimento di una relativa armonia e dell'accettazione reciproca può richiedere molte settimane, a volte anche 3-4 mesi.
• Facciamo in modo che in casa vi siano luoghi protetti e vie di fuga sempre accessibili al gatto. All'inizio, si possono anche prevedere territori separati, tenendo chiuse le porte, senza permettere invasioni non autorizzate.
• Diamo da mangiare al gatto in una zona che il cane non possa raggiungere. Al gatto piace stare in alto, e pertanto si sentirà probabilmente più al sicuro se gli faremo trovare la pappa su una mensola o sul piano di una credenza.
• Posizioniamo la lettiera in un punto in cui il cane non possa interferire quando il gattino vuole servirsene.
• Diamo da mangiare al cane separatamente, quando è solo. Eviteremo il rischio che Micio cerchi di assaggiare la sua pappa. Ricordiamo che il cibo per cani non è adatto ai piccoli felini.
• Teniamo chiusa la gattaiola finché Micio e Fido non avranno stabilito un'amichevole convivenza. Eviteremo così il pericolo che il gatto scappi di casa... forse per sempre!
• Quando tutta la famiglia è fuori casa, teniamo cane e gatto in stanze separate.
• Fino a quando i due animali non avranno trovato il modo di convivere pacificamente, teniamo sempre il guinzaglio attaccato al collare del cane, anche quando è in casa. Ciò ci permetterà di afferrarlo al volo se dovesse lanciarsi contro il gatto!
L'importante, come detto, è non avere fretta, non forzare le cose ed evitare continui rimproveri: dopo un po' di tempo noteremo dei cambiamenti sostanziali nel comportamento di entrambi e sarà una gioiosa scoperta ammirare come due specie così diverse possano 'fondersi' l'una con l'altra, a volte persino imitandosi negli atteggiamenti! Tuttavia, se dopo qualche mese. non notiamo alcun miglioramento e pensiamo di non riuscire proprio ad affrontare da soli le problematiche legate alla convivenza tra le due specie, possiamo rivolgerci ad uno specialista in problemi comportamentali, che potrà certamente aiutarci ad affrontare la questione. (Foto: Pinterest)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
CERCA
NIKIEZORRO
ARTICOLO IN EVIDENZA
L’indole innata del gatto
Il gatto non potrebbe sopravvivere senza l’istinto, senza quei comportamenti così profondamente radicati nella sua natura. L’istinto aiuta g...

ARTICOLI PIÙ POPOLARI
-
In genere i gatti ‘prendono la scossa’ se masticano cavi elettrici, entrano in contatto con cavi scoperti o a causa di fulmini. Non bisogna ...
-
Il «gatto rugginoso» (Prionailurus rubiginosus) è uno dei più piccoli rappresentanti della famiglia dei Felidi; nonostante sia sempre stat...
-
Le razze britanniche ufficialmente riconosciute sono sessantacinque e si distinguono dagli Europei a pelo corto, nonostante le somiglianze...
-
Malgrado le tante dicerie di gatti che fanno amicizia con uccelli, l'istinto naturale di predatore del felino costituisce un rischio r...
-
Ci sono gatti che non hanno mai conosciuto una ciotola di pappa che non gli piacesse, altri invece sono molto schizzinosi. Dare ai gatti u...
ARCHIVIO BLOG
-
►
2022
(144)
- dicembre (10)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (14)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2021
(145)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (13)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (14)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2020
(144)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (11)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (12)
ETICHETTE PRINCIPALI
accessori
acqua
addestramento
adozione
affinità
aggressività
alimentazione
amore
anatomia
animali domestici
ansia
anziani
aspetto
astrologia
benessere
caccia
carattere
castrazione
cibo
comportamento
comunicazione
convivenza
crescita
cucciolo
cure
dieta
divertimento
erba gatta
estate
giocare
giochi
graffiare
gravidanza
igiene
instagram
interazione
inverno
leggende
lettiera
libro
linguaggio
litigare
malattie
mantello
microchip
nutrizione
orientamento
origine
parassiti
pelo
pericoli
preda
prevenzione
primavera
problemi
pulizia
randagismo
razze
ricette
sabbietta
salute
sensi
smarrimento
socializzazione
spazzolare
sterilizzazione
stress
sviluppo
territorio
trasportino
unghie
vaccinazioni
vecchiaia
veterinario
viaggiare
vocalizzazione
zampe
COMMENTI RECENTI
MODULO DI CONTATTO
«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Bravissima Niki, tutti consigli ottimi. Posso solo confermare che con la dovuta prudenza mici e cani di qualsiasi età possono imparare a convivere pacificamente e diventare addiritura amici!
RispondiEliminaTotalmente d'accordo con Susi e con il tuo articolo Niki! Chi vuole...può! Basta avere pazienza e il gioco è fatto!
RispondiElimina