Le allergie alimentari non sono molto diffuse tra i gatti e sono spesso associate a una reazione a una specifica proteina contenuta in un determinato cibo, che causa una risposta infiammatoria di tipo allergico. L'allergia non deve essere confusa con l'intolleranza alimentare, più comune e meno grave, che innesta un processo fisiologico completamente diverso. Se il nostro gatto improvvisamente manifesta problemi di digestione, aerofagia, diarrea e vomito, rivolgiamoci subito al veterinario per escludere malattie gravi. Talvolta gli esemplari che digeriscono con difficoltà traggono giovamento da un cambio di alimentazione.
Nei negozi specializzati si possono trovare prodotti pensati appositamente per pancini sensibili, ma anche il veterinario può prescrivere la somministrazione di cibo ipoallergenico - in forma umida e/o secca - a base di proteine idrolizzate, talmente piccole da non causare mai (o molto raramente) una reazione allergica. La durata della dieta di esclusione dipende dal tipo di problema: nel caso di problemi della pelle, ad esempio, la dieta deve essere protratta per 12 settimane, in alcuni casi anche di più, mentre nel caso di problemi gastrointestinali il miglioramento è visibile in tempi più brevi.
Durante l'intero periodo di prova il gatto può mangiare solo gli alimenti previsti dalla dieta, pertanto non sono ammessi snack per gatti. Il processo richiede tempo e pazienza e la somministrazione della dieta, nel lasso di tempo concordato, potrebbe comportare la supervisione del veterinario. Inoltre, attenersi scrupolosamente alla dieta, potrebbe rivelarsi particolarmente difficile, soprattutto se si vive con più di un gatto in casa, pertanto è importante saper riconoscere i propri errori e consultare il veterinario se il gatto mostra difficoltà ad adattarsi alla nuova dieta.
Chiazze prive di pelo, principalmente intorno alla pancia e su zampe posteriori o fianchi, spesso sono dovute al morso di pulce, in particolar modo se interessate da una pulizia eccessiva che peggiora la situazione, ma possono indicare anche una situazione di stress. È comunque molto più probabile che indichino una risposta allergica al morso di pulce o perfino una reazione al dolore. Per questo, prima di rivolgerci a un comportamentalista, facciamo eseguire tutti i controlli del caso. La soluzione è un trattamento adeguato sia per il gatto sia per l'ambiente domestico. (Foto: Pinterest)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
CERCA
NIKIEZORRO
ARTICOLO IN EVIDENZA
L’indole innata del gatto
Il gatto non potrebbe sopravvivere senza l’istinto, senza quei comportamenti così profondamente radicati nella sua natura. L’istinto aiuta g...
ARTICOLI PIÙ POPOLARI
-
Il «gatto rugginoso» (Prionailurus rubiginosus) è uno dei più piccoli rappresentanti della famiglia dei Felidi; nonostante sia sempre stat...
-
In genere i gatti ‘prendono la scossa’ se masticano cavi elettrici, entrano in contatto con cavi scoperti o a causa di fulmini. Non bisogna ...
-
L’Exotic Shorthair è una razza creata dall'uomo, per avere un gatto dal carattere e dall'aspetto del Persiano ma con un mantello men...
-
Vivere con un gatto prevede la necessità di conoscere le sue caratteristiche e le sue esigenze. Il gatto è un animale straordinariamente i...
-
Il nome gatto tartarugato (una variante del gatto calico) deriva dal termine inglese tortoiseshell (a guscio di tartaruga), e viene utilizza...
ARCHIVIO BLOG
-
►
2022
(144)
- dicembre (10)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (14)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2021
(145)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (13)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (14)
- febbraio (12)
- gennaio (10)
-
►
2020
(144)
- dicembre (11)
- novembre (13)
- ottobre (13)
- settembre (13)
- agosto (7)
- luglio (11)
- giugno (13)
- maggio (13)
- aprile (13)
- marzo (13)
- febbraio (12)
- gennaio (12)
ETICHETTE PRINCIPALI
accessori
acqua
addestramento
adozione
affinità
aggressività
alimentazione
amore
anatomia
animali domestici
ansia
anziani
aspetto
astrologia
benessere
caccia
carattere
castrazione
cibo
comportamento
comunicazione
convivenza
crescita
cucciolo
cure
dieta
divertimento
erba gatta
estate
giocare
giochi
graffiare
gravidanza
igiene
instagram
interazione
inverno
leggende
lettiera
libro
linguaggio
litigare
malattie
mantello
microchip
nutrizione
orientamento
origine
parassiti
pelo
pericoli
preda
prevenzione
primavera
problemi
pulizia
randagismo
razze
ricette
sabbietta
salute
sensi
smarrimento
socializzazione
spazzolare
sterilizzazione
stress
sviluppo
territorio
trasportino
unghie
vaccinazioni
vecchiaia
veterinario
viaggiare
vocalizzazione
zampe
COMMENTI RECENTI
MODULO DI CONTATTO
«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Anche tanti umani fanno fatica a distinguere tra allergia e intolleranza..... Ottimo articolo Niki!
RispondiEliminaSeguire la dieta con un gatto non è facile ma neanche impossibile. La tentazione, soprattutto all'inizio, è forte. Loro sanno anche fare lo sguardo pietoso per chiedere qualche "premio" gustoso....