mercoledì 28 agosto 2019

Razze gatti: il Bombay

Attorno agli anni sessanta Nikki Horner, allevatrice del Kentucky, intraprese il tentativo di creare una 'piccola pantera nera' utilizzando l'Americano a pelo corto e il Burmese bruno. Riuscì ad ottenere dei gatti con il mantello nero e lucido, il corpo muscoloso, la testa tondeggiante e gli occhi color rame. Negli anni l'aspetto si è differenziato da quello del Burmese, e il Bombay non può più essere considerato un 'Burmese nero'. È un gatto maestoso, dotato di un mantello nerissimo, di un piacevole miagolio e di un temperamento gregario, attivo e curioso. Come il Burmese, da cui discende, il Bombay ama tantissimo la compagnia dell'uomo e apprezza molto anche il caldo.

Lo standard è molto rigido; il colore ramato degli occhi dipende probabilmente da due geni, e può sbiadire o virare leggermente al verde con l'età. Nonostante le figliate abbondanti il Bombay rimane una razza rara, soprattutto al di fuori degli Stati Uniti. L'aspetto è stato sicuramente ereditato dal Burmese, il colore uniforme e compatto invece dall'Americano a pelo corto. Poiché il gene del pointing color seppia del Burmese è recessivo, talvolta nascono ancora gattini bruni. L'intensità del colore richiede fino a due anni per svilupparsi. Lo standard della razza ne tiene conto.

Le orecchie sono larghe alla base con punte arrotondate. Gli occhi sono grandi, rotondi e ben distanziati. La testa è arrotondata con muso da corto a medio. Qualche allevatore ha notato che, dopo anni di selezione, la testa è sempre più simile a quella dell'Americano a pelo corto. Il sangue del Burmese ha trasmesso a Bombay la tipica malformazione cranica: forse l'aspetto attuale è dovuto anche al tentativo di evitare questa anomalia. La coda è di media lunghezza e spessore. Il corpo è medio, semi-tarchiato e sorprendentemente pesante. Le zampe sono robuste e di media lunghezza. Il peso varia tra i 2.5-5 kg.

Il mantello è compatto e liscio come il raso e richiede poche cure: per mantenerne la lucentezza è sufficiente un'occasionale passata con un panno di camoscio o anche con la mano. Il Bombay nero ha da sempre un aspetto inconfondibile e per questo motivo viene chiamato anche 'pantera da salotto'. Idoneo alla vita in casa, si dimostra molto affettuoso e ama giocare. Socievole sia con le persone che con gli altri animali. Tranquillo, equilibrato e amichevole, ha bisogno delle attenzioni e dell'amore di chi lo circonda. Non deve essere lasciato a lungo privo di compagnia perché soffre la solitudine. Amante della tranquillità, detesta i rumori troppo forti. (Foto: Pinterest)

1 commenti:

  1. Assomiglia davvero ad una pantera, e mi piace anche il carattere. Bello!

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