mercoledì 16 ottobre 2019

Gatti e cibo: litigare per la pappa

Generalmente i gatti sono molto meno aggressivi per il cibo dei cani, ma quando due o più individui vivono insieme, possono capitare delle zuffe all'ora dei pasti. È meglio risolvere il problema prima che degeneri. Se ignorata, l’aggressività può causare la marcatura con urina come strumento per segnare il territorio e portare a emergenze veterinarie. Cominciamo a dare da mangiare ai gatti che lottano ai lati opposti del locale. Bisogna sorvegliarli durante il pasto per assicurarci che ogni gatto mangi la propria razione. Se pianifichiamo i pasti, cerchiamo di attenerci ai programmi.

I gatti affamati sono più inclini ad azzuffarsi per la pappa. In alternativa, invece di programmare i pasti, prendiamo in considerazione l’idea di lasciare il cibo a disposizione. Se nessun gatto è sovrappeso, questo metodo può scoraggiare le aggressioni per il cibo. È, infatti, meno probabile che i gatti si azzuffino se il cibo è abbondante. Anche se il gatto dominante vuole sorvegliare tutto il cibo, non può essere ovunque, quindi assicuriamoci di avere tante ciotole quanti sono i gatti. Quando cominciano a sopportarsi durante i pasti, offriamo loro un boccone come ricompensa.

Questo li incoraggerà a mantenere un atteggiamento amichevole. Se ci dovesse capitare di separare due gatti che lottano, non mettiamoci in mezzo. Per evitare di essere graffiati, usiamo una scopa dal manico lungo per separare gli animali. Se, invece, l’aggressività per il cibo si manifesta tra un cane e un gatto, la soluzione più semplice è posizionare le ciotole del micio dove il cane non è in grado di raggiungerle e, naturalmente, tenere il gatto lontano dal cane mentre quest’ultimo sta mangiando. (Foto: Pinterest)

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