venerdì 15 novembre 2019

Erba gatta: educa e protegge Micio

Chiamata anche erba gatta, la Nepeta Cataria non va confusa con il mix di piante annuali che troviamo coltivate in alcune scatolette al supermercato il cui unico scopo è quello di sostituirsi all'erba che Micio mangerebbe in natura per aiutarsi a eliminare i boli di pelo. La Nepeta è una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia della menta di cui ricorda sia il profumo sia la forma. Questa pianta contiene una sostanza simile ai feromoni rilasciati dal gatto che, oltre a stimolare fortemente l'olfatto, induce il gatto in uno stato di quiete e relax tanto da spingerlo a rotolarsi in mezzo masticandola e facendo un mare di fusa.

Va comunque ricordato che la sensibilità verso questa pianta è genetica e quindi non tutti i gatti ne sono soggetti, anche se gli studi ci dicono che circa due gatti su tre ne subiscono l'influenza. Anche altri grandi felini sono sensibili a questi feromoni, a eccezione dei leoni che ne sono completamente indifferenti. Supponendo quindi che il nostro gatto sia uno di quelli sensibili alla Nepeta, possiamo usare le proprietà di tale pianta a nostro vantaggio per aiutarci nell'educarlo. Se, per esempio, volessimo dirottare l'attenzione di Micio dal nostro divano nuovo verso un tiragraffi, o un qualche altro luogo o oggetto della casa, potremmo utilizzare uno dei vari spray che si trovano in commercio nei negozi di animali oppure anche della Nepeta secca, da inserire all'interno di cuscini posizionati dove vogliamo attirare il gatto.

Questo stratagemma attirerà Micio dove vogliamo e lo indurrà a restarvi. Lì si sentirà tranquillo e sereno, fino a quando il suo cervello sarà completamente saturo. A questo punto, ormai insensibile, se ne andrà fino a quando, lontano dalla Nepeta, ne tornerà nuovamente influenzabile e si sentirà attratto da quel luogo o oggetto che lo faceva stare così bene. Oltre ad avere effetti sul gatto questa pianta ha anche effetti blandamente repellenti verso vari parassiti infestanti, per esempio pulci e zecche, e viene quindi utilizzata per la produzione di shampoo, fluidi trattanti e schiume a secco per il lavaggio e il trattamento degli animali. Prodotti di questo tipo possono, quindi, essere utilizzati accanto agli antiparassitari consigliati dal veterinario come prevenzione contro gli attacchi di questi parassiti molto fastidiosi.

Un'ultima curiosità: anche la menta, la valeriana e la pianta di kiwi hanno effetti simili alla Nepeta. Gli effetti della valeriana, che si possono riscontrare anche nell'uomo, sono conosciuti da tempo, tra i primi a riferirli vi fu il medico napoletano Raffaele Valieri nell'Ottocento. La menta invece è nota per le sue proprietà digestive e tonificanti. Ma può essere anche d’aiuto per rilassare la muscolatura dell’intestino e per favorire la digestione. Actinidia polygama invece è una specie di kiwi della famiglia Actinidiaceae. In Giappone conoscono perfettamente le virtù dell’actinidia: può provocare ai gatti effetti euforizzanti - simili a quelli dell’erba gatta - ma più intensi. La prossima volta che vedremo un micione rotolarsi o strusciarsi nel nostro giardino, facciamo attenzione: è molto probabile che nelle vicinanze ci sia proprio una di queste piante! (Foto: Pinterest)

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