lunedì 18 novembre 2019

Uno sguardo che ammalia

Il gatto è un predatore e, come la maggior parte dei suoi 'colleghi', ha gli occhi collocati in posizione frontale. Il campo visivo è di circa duecento gradi, con una porzione centrale di vista binoculare che esalta la percezione della profondità e permette di valutare le distanze. I gatti selvatici tendono a vedere più lontano di quelli domestici per poter individuare le prede a distanza. La caccia è una passione a cui il gatto si dedica prevalentemente nelle ore notturne, grazie anche al cosiddetto 'tapetum lucidum', tessuto riflettente posto in fondo all'occhio, il cui compito è appunto riflettere la luce verso la retina, caratteristica molto utile in caso di scarsa luminosità.

Inoltre le pupille possiedono una capacità di dilatazione doppia rispetto a quelle dell'uomo, favorendo ulteriormente il passaggio della luce. Per contro, in presenza di luce molto intensa - e quindi fastidiosa - si restringono fino a ridursi a due fessure: una misura protettiva comune nei mammiferi adattati a vivere nella semi-oscurità. La pupilla è anche un ottimo indicatore dell'umore: se, per esempio, il gatto è arrabbiato, è sottile come una fessura, mentre se è eccitato o spaventato gli occhi sono spalancati e le pupille dilatate. Cosa che non tutti sanno, il gatto non vede in bianco e nero, ma è in grado di distinguere le tonalità del blu, dell'azzurro, del verde e del giallo (ma non del rosso). Tuttavia il colore è privo di importanza per un cacciatore notturno abituato a muoversi in un mondo in cui tutto appare sfumato di grigio.

CURIOSITÀ

• I gattini nascono tutti con gli occhi azzurri; il colore definitivo compare entro tre mesi.

• Il gatto possiede una terza palpebra, chiamata membrana nittitante, che parte dal lato dell'occhio e lo ricopre per proteggerlo da secchezza ed eventuali danni: perciò non sbatte mai le palpebre.

• Il gatto non è in grado di vedere nitidamente oggetti posti a meno di 20 centimetri di distanza.

• Di notte, se colpiti da una fonte di luce, gli occhi brillano di un verde iridescente; solo nel Siamese sono di un bel rosso acceso.

• L'occhio del gatto è in grado di vedere anche quando la luminosità è ridotta fino a un sesto del necessario alla visione umana, ma non al buio completo.

• Nel gatto le dimensioni degli occhi sono ragguardevoli in proporzione al cranio. (Foto: Pinterest)

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