Nella quiete della casa ecco scatenarsi uno tsunami, il nostro gatto sembra impazzito e, come se lo avessero caricato a molla, si lancia come una fionda, correndo ovunque, arrampicandosi su mobili, tende e davanzali, simulando attacchi e fughe immaginarie. A un certo punto però, come se la carica fosse improvvisamente esaurita, eccolo là che stravaccato sul suo cuscino preferito non muove più nemmeno un muscolo. Tutto questo ci sembra strano? Possiamo stare tranquilli… si tratta di un semplice momento di euforia!
È un fenomeno che si osserva soprattutto nei gatti che vivono tra le mura domestiche, ed è causato da un accumulo di energia repressa. Micio in natura, essendo comunque e sempre un felino predatore, impiega molta energia nel cacciare correndo qua e là per il suo territorio, mentre i nostri coinquilini pelosi conducono una vita molto più sedentaria, e non necessitano di molta vitalità per procurarsi ciò di cui hanno bisogno. Ecco, quindi, il perché di questi scatti che, pur non rappresentando una patologia, sono un chiaro segnale che il nostro gatto ha bisogno che si passi un po' più di tempo a giocare con lui.
In questo caso dovremo tenere a nostra esclusiva disposizione, in modo che Micio non possa mai avervi accesso, una di quelle fantastiche cannette piene di lunghe piume e sonaglini per stimolare in modo corretto la sua indole da cacciatore. Solitamente le prede non si piazzano sul naso di un felino: evitiamo quindi, prima di tutto, di sventolargli questi giochi direttamente in faccia cercando invece di tenerli a una distanza tale che il gatto possa ingaggiare un agguato alternando movimenti a raso terra, come a simulare la corsa di un topolino, oppure piccoli balzi come potrebbe fare un uccellino.
È molto importante che il gatto ogni tanto riesca ad afferrare e uccidere la ‘preda’... questo provoca infatti nel suo cervello un rilascio di endorfine che lo fanno sentire felice e rilassato! Ricordiamo anche che il nostro amico è tendenzialmente una creatura crepuscolare, più attivo soprattutto dopo il tramonto e fino all'alba… per cui se nella tarda mattina o nel pomeriggio lo vediamo impegnato in un ‘estenuante’ pisolino, evitiamo di obbligarlo al gioco perché otterremmo l'effetto contrario e aumenteremmo in lui lo stress. (Foto: Pinterest)
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Il nostro Stifeli si diverte così sia fuori che dentro (piccoli attacchi di corse folli divertentissimi), Struppi ormai nel 19 anno di vita gioca raramente e deve essere stimolato.
RispondiEliminaLa nostra Ninive lo fa anche quando è incavolata per qualche cosa :-))
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