venerdì 29 novembre 2019

Razze gatti: il Burmilla

Nati in Inghilterra all'inizio degli anni '80, i Burmilla sono gatti di razza “agouti” (ogni singolo pelo del mantello alterna striature di colori chiari e scuri) di tipo silver o golden a pelo corto. Essi nascono dall'incrocio tra un Burmese Lilac e un Persiano Chinchilla. Il corpo è magro e muscoloso, la testa cuneiforme con uno stop sul naso; le zampe sono ovali e quelle posteriori sono più lunghe delle anteriori; la coda, di media grandezza, è affusolata. Gli occhi sono una via di mezzo tra quelli rotondi e quelli a mandorla.

Le orecchie sono grosse e ben distanziate tra loro. Solitamente le femmine sono più piccole dei maschi. I cuccioli nascono con una colorazione chiara che si scurisce poi con la crescita. Esistono diverse varietà di questa specie: il Chocolate Tipped, il Light Chocolate Tipped, il Lilac Silver Shaded, il Lilac Shaded e il Brown Tipped. Tutti hanno gli occhi circondati da linee scure. Il mantello è fitto e morbido e il colore è leggermente più chiaro sul ventre. Il Burmilla non è solo bello, ma anche un eccellente animale da compagnia, attento e ben disposto per natura ed estremamente socievole.

Caratterialmente vivace e simpatico, ama alternare le lunghe ore di sonno giocando e curiosando per casa. È un gatto equilibrato che ha saputo ben amalgamare la vivacità e l'intelligenza del Burmese con la paciosa raffinatezza del Persiano Chinchilla. La sua cura, trattandosi di un gatto a pelo corto, non richiede eccessive preoccupazioni, basta spazzolarlo bene una volta alla settimana. Necessita di un'alimentazione equilibrata: l'ideale è una dieta a base di cibi specifici confezionati. È un gatto resistente che non soffre di particolari malattie, può essere soggetto alla formazione di calcoli renali, tipica del gatto Persiano.

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