Meglio tenere il gattino sempre in casa per i primi 10/15 giorni dopo il suo arrivo. Dopo di che può iniziare il semplice addestramento per fargli prendere confidenza con il mondo che lo circonda. Se il tempo è accettabile - certo, non se piove o nevica - possiamo liberare il micio in giardino o in cortile, sotto la nostra attenta supervisione. Prima, però, verifichiamo l'eventuale presenza di rischi (sostanze tossiche, come pesticidi, e attrezzi da giardino acuminati) e, se possiamo, fissiamo una rete - preferibilmente quelle di plastica rigida usata per i rampicanti - lungo la sommità di muri e staccionate.
Questo per impedire tentativi di fuga e possibili sparizioni prima che il micio abbia definitivamente adottato la sua nuova casa. Una volta che il gattino si sarà pienamente ambientato, queste protezioni potranno essere rimosse. Alcune piante tossiche per i gatti sono elencate QUI. Il nostro micio probabilmente non mangerà o leccherà queste specie velenose, ma per evitare rischi sarà bene tenere gli occhi aperti. Supervisioniamo le prime sortite del gattino, restando in giardino con lui. Può essere una buona idea programmare le uscite poco prima dei pasti, in modo che, quando rientriamo in casa, il micio troverà una piacevole sorpresa. Inoltre, per rafforzare il suo apprezzamento per le gioie casalinghe, diamogli un premio alimentare.
Avvisiamo tutta la famiglia che determinate sostanze chimiche, in particolare alcuni insetticidi per formiche e pesticidi, sono tossiche per il gatto e non vanno usate né in casa né in giardino. Oltre a mettere una rete in cima alle staccionate, dovremmo coprire l'eventuale vasca o laghetto del giardino con una rete protettiva oppure circondarlo con una bassa staccionata. I laghetti sono particolarmente pericolosi per i cuccioli e i giovani gatti. Se intendiamo realizzarne uno, evitiamo quelli con le sponde ripide. Se hanno pareti poco inclinate, il gattino riuscirà a mettersi in salvo qualora finisca accidentalmente in acqua. (Foto: Pinterest)
venerdì 14 febbraio 2020
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Come sempre, articolo decisamente utile anche con il link alle piante tossiche. Grazie Niki!
RispondiEliminaPersonalmente ho sempre aspettato più di un mese prima di farli uscire e, con i cuccioli, non prima della loro castrazione/sterilizzazione.
Grazie a te carissima ♥
EliminaUn "brava" anche da parte mia, anche per il link sulle piante (dove ho letto anche dove buttare quale lettiera). Grazie!
RispondiElimina