Nel 1950 Serena, gatta di una fattoria in Cornovaglia, partorì una figliata comprendente un maschio dal pelo riccio, Kallibunker. La proprietaria notò la somiglianza con la mutazione ‘rex’ del coniglio. L'accoppiamento di Kallibunker con la madre confermò che il tratto era recessivo. I discendenti furono ibridati con Burmesi e Britannici. Nel 1957 il Cornish Rex arrivò negli Stati Uniti, dove si introdussero linee di sangue dell'Orientale a pelo corto e del Siamese. Una razza simile era nota anche in Germania, dove era stata sviluppata da un randagio adottato da alcuni allevatori nel 1951.
Estroverso e dalle forme marcatamente curve, con il pelo curiosamente ondulato, il Cornish Rex richiama sempre l'attenzione generale. Il mantello manca del pelo esterno e al tatto è morbido come velluto, a onde regolari e parallele. Sono ammesse tutte le tonalità di colore e, particolarmente apprezzati, sono i mantelli con il bianco, gli smoke e i silver, le squame, i tabby, l'affascinante "si-rex" (a motivo siamese), i bicolore e l'arlecchino. Molto caratteristica è anche la fisionomia: le orecchie enormi sono portate alte sulla testa relativamente piccola, in genere sono prive di pelo all'esterno.
Il corpo, di media dimensione, ha un'ossatura sottile e la muscolatura ben sviluppata. Le zampe, molto alte, gli conferiscono una figura slanciata e sono supportate da piedi piccoli e ovali. Arti posteriori più lunghi degli anteriori. La coda, larga alla base e lunga, si fa progressivamente più sottile sino alla punta; generalmente è ricoperta da pelo denso e ondulato. I baffi e le sopracciglia sono arricciati. Gli occhi sono di media grandezza e ovali, di colore concorde a quello del pelo. Le caratteristiche del mantello sono uguali sulle due sponde dell'Atlantico, ma la conformazione è leggermente diversa.
I gatti europei hanno aspetto meno delicato di quelli americani, che invece hanno il ventre rientrante e sembrano quasi un equivalente felino del Levriero, di cui possiedono anche la vivacità. Ama vivere con la gente, ha bisogno del contatto fisico con il suo padrone da cui dipende totalmente. Brioso e giocherellone, per niente aggressivo e per questo particolarmente adatto ai bambini. Piacevolmente affettuoso e invadente, ideale per gli anziani o le persone sole. Il Cornish Rex è un eccellente saltatore. Il suo pelo non ha bisogno di particolari cure, il miglior modo per mantenerlo in ordine è lisciarlo con una pelle di daino inumidita per rimuovere i peli morti e valorizzare i riccioli naturali.
L'assenza di pelo rappresenta una forte dispersione di calore, per cui è facile trovarlo appollaiato sopra il calorifero o sotto le coperte. Il Cornish Rex teme il freddo,soprattutto da piccolo; sarà necessario stare attenti a non esporlo a correnti d'aria e usare un trasportino chiuso e bene imbottito quando lo si porta dal veterinario, o in viaggio nelle stagioni fredde. Questa razza ha la temperatura interna più alta e per soddisfare le maggiori necessità metaboliche mangia in continuazione, adora il pesce ma non rifiuta nessun altro tipo di cibo. Ha una voce dai toni alti, particolarmente insistente nel periodo del calore. (Foto: Pinterest)
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Di gran lunga preferisco i gatti con pelo, corto o lungo che sia, ma ammetto che più ne vedo di questa razza oppure nudi più mi sono simpatici. Toccarli poi...una vera goduria!
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