lunedì 17 agosto 2020

Stress da rientro anche per Micio

Se i nostri gatti sono stati in vacanza con noi - e hanno potuto godere di una piacevole parentesi di nuovi diversivi - è probabile che risentano negativamente del rientro a casa. Gli invitanti odori del bosco, le perlustrazioni del territorio, la caccia, e così via, sono ormai alle spalle e rappresentano soltanto ricordi che si stemperano nella 'monotonia' della quotidianità. Comunque siano andate le ferie, il momento del ritorno a casa è sempre difficile. Per questo motivo può essere giustificato che Micio manifesti uno stato d'animo malinconico, proprio come noi.

Niente di preoccupante, però, dobbiamo fargli sentire la nostra vicinanza, con l'aiuto della quale potrà affrontare senza problemi un altro lungo anno insieme. È anche raccomandabile, per quanto possibile, ritornare quanto prima ai soliti orari e alle abitudini di un tempo. Un cambiamento drastico risulta molto più utile, rispetto a un passaggio più graduale, per rientrare in sintonia con il tran-tran quotidiano. Anche il ricorso a feromoni felini può fornire un aiuto per stabilizzare il suo umore e allontanare ansia e stress.

Nel giro di qualche giorno, di regola, il gatto ritroverà i suoi luoghi preferiti, i giochi, le sue abitudini e tutto tornerà gradualmente come prima. Nei casi più difficili può essere raccomandabile cercare di proporgli una serie di attività ludiche piacevoli che lo impegni e distragga, riportandolo così a immergersi alla realtà di tutti i giorni. Poiché il malessere psichico mostrato da alcuni gatti al rientro delle vacanze potrebbe essere scambiato con un problema di tipo organico, è sempre consigliabile, per evitare dubbi, un controllo medico veterinario.

Oltre ad accertarsi della buona salute, vale anche la pena di dare un'occhiata al libretto delle vaccinazioni, per verificare se vi sono scadenze inadempiute. Inoltre, la frequentazione - durante il periodo estivo - di altri piccoli animali o di particolari aree geografiche, potrebbe suggerire l'esecuzione di controlli specifici (come per esempio esami del sangue e delle feci) o di procedure farmacologiche mirate (trattamenti antiparassitari).

Per coloro che, invece, hanno dovuto separarsi dal proprio amico peloso, il dispiacere per la fine delle vacanze è mitigato dalla gioia di riabbracciarlo. Micio, da felino qual è, potrebbe inizialmente comportarsi in maniera disdegnosa, fingendosi indifferente o addirittura offeso, andare a nascondersi in luoghi appartati e ignorandoci, per poi strofinarsi - quando gli sembrerà arrivato il momento di fare la pace - contro i nostri polpacci, accettando di buon grado le coccole con sonore fusa. (Foto: Pinterest)

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