Nel continente europeo i primi esemplari hanno fatto la loro comparsa soltanto negli anni ’80 del secolo scorso e il riconoscimento da parte della FIFe (Fédération Internationale Féline) è arrivato nel 1984. Attualmente la razza è ben definita e gli incroci con la razza “persiano” sono ancora consentiti, mentre sono vietati gli accoppiamenti con altre razze feline.
A conti fatti, le differenze tra Exotic e Persiano sono essenzialmente riconducibili al pelo (razza a pelo corto la prima, razza a pelo lungo la seconda), tant'è che molti definiscono l’Exotic come “il Persiano dal pelo corto”.
Lo standard prevede una taglia che può andare da media a grande. Il corpo è compatto, il petto è largo, le spalle e la groppa sono massicce, la schiena è dritta. La testa è rotonda e massiccia, il cranio largo e il collo piuttosto corto e grosso; il muso è rotondo, le guance piene; il naso è corto e con uno stop ben definito. Le orecchie sono piccole, hanno la punta arrotondata e sono ben distanziate fra loro; il mento è forte e ben sviluppato. Le zampe sono corte e robuste, la muscolatura è solida e l’ossatura pesante; i piedi sono rotondi e abbastanza larghi. La coda è corta, ma comunque proporzionata alla lunghezza del corpo; è lievemente arrotondata nella punta e priva di curvature. Il mantello è corto, piuttosto folto, vaporoso e ricco di sottopelo; vengono riconosciute tutte le varietà e le tonalità che sono ammesse per il persiano.
I gatti appartenenti alla razza Exotic Shortair si caratterizzano per il loro temperamento dolce e tranquillo. Rispetto ad altri gatti sono più “coccoloni” e amano molto essere accarezzati e ammirati, caratteristica che li rende i gatti ideali per le esposizioni. È un gatto tranquillo, ma comunque più attivo del Persiano; è molto socievole e affettuoso, raramente mostra atteggiamenti aggressivi. Pur non essendo un gatto invadente, ricerca volentieri il contatto con l’uomo; non ha alcun tipo di problema coi bambini e ciò lo rende un gatto perfetto per la vita in appartamento, anche se gradisce moltissimo giocare all’aperto. Solitamente non crea problemi di convivenza con gli altri animali, a patto che questi rispettino i suoi momenti di “privacy”.
L’Exotic Shorthair gode generalmente di ottima salute, ha però la tendenza a lacrimare spesso ed è pertanto opportuno dedicare una certa attenzione alla pulizia degli occhi da effettuarsi con batuffoli di cotone inumiditi; molto importante anche l’igiene del muso, soprattutto fra le pieghe, allo scopo di prevenire dermatiti e ingiallimenti del pelo. Per quanto il suo mantello sia meno appariscente di quello del Persiano, essendo piuttosto folto, necessita di una certa cura; per mantenerlo in ordine saranno quindi necessari regolari interventi di pettinatura e lavaggio. (Foto: Pinterest)
Carino! E comunque volevo fare i miei complimenti ai gestori di questo blog: articoli-guida semplici ma molto esplicativi e soprattutto senza finestre pop-up pubblicitarie :-) bravi!
RispondiEliminaGrazie Gianna 😀 troppo gentile!
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