lunedì 28 settembre 2020

Gatti anziani: il check-up della terza età

Grazie all'aumentata sensibilità dei proprietari, alla migliore alimentazione e ai progressi della medicina veterinaria, oggi un gatto ben curato può vivere molto a lungo, riuscendo perfino a superare i venti anni. Il gatto è molto abile a dissimulare la sofferenza e la malattia, tuttavia con un minimo di conoscenza e un po' di buon senso il proprietario attento riesce ad individuare certi segnali d'allarme. La prevenzione e la tempestività delle cure sono le armi migliori per tenere sotto controllo la salute dell'anziano gatto ed evitare che i disturbi più o meno seri si aggravino. 

A partire dagli 8-10 anni prevenire diventa essenziale. Anche se in apparenza gode di buona salute, il gatto senior ha bisogno di maggiori attenzioni, poiché la mezza età lo ha reso fragile e lo espone maggiormente alla malattia. Il sistema immunitario si indebolisce, insorgono con frequenza maggiore problemi ai denti, disturbi dell'apparato urinario e tumori. Inoltre alcune razze sono ancora più esposte a certe malattie. Diventa così fondamentale agire su due fronti: da un lato gli accertamenti fatti da noi proprietari, dall'altro le visite del veterinario. In entrambi i casi sarà più facile tenere sotto controllo le condizioni generali del nostro Micio e sarà possibile intervenire rapidamente con una diagnosi precoce e terapie in grado di guarire o almeno rallentare la malattia. 

Di conseguenza, dopo gli otto anni, anche se ci sembra che tutto proceda bene, è d'obbligo intensificare le visite mediche, perché è proprio quando i gatti invecchiano che i proprietari li trascurano. In linea di massima è consigliato un controllo annuale, meglio ancora ogni sei mesi. Il veterinario, dopo averci chiesto informazioni sull'alimentazione e sull'igiene di vita, esegue un esame fisico completo, controlla peso e temperatura, ascolta cuore e polmoni, esamina l'ano e l'apparato genitale esterno. Quindi, se lo ritiene necessario, può richiedere le analisi del sangue, delle feci e dell'urina. 

La maggior parte dei gatti con più di otto anni presenta problemi dentali e un'iniziale insufficienza renale. Se dal check-up risulta tutto in ordine, il veterinario dispenserà una manciata di consigli riguardanti l'alimentazione, consiglierà di praticare periodicamente una pulizia dentale e raccomanderà di tenere sempre attivo l'animale. In caso contrario deciderà in accordo col proprietario di effettuare ulteriori accertamenti. (Foto: Pinterest)

1 commenti:

  1. Viviamo con una gatta di 18 anni e pensiamo che i controlli regolari siano un regalo per continuare a mantenerla in salute e "ringraziarla" per tutto l'amore che ha saputo regalarci ❤️

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