Nel primo esperimento, si è scoperto che i gatti rispondono agli ammiccamenti dei loro proprietari socchiudendo gli occhi a loro volta, in una sorta di conversazione. Nel secondo esperimento, invece, è stato verificato che i gatti si avvicinano più facilmente alla mano tesa di un estraneo se questo usa la tecnica degli occhi socchiusi.
"È possibile ipotizzare che i gatti abbiano sviluppato questo lento ammiccamento perché noi umani lo percepiamo come un segnale positivo: i gatti potrebbero aver imparato che gli umani li premiano quando rispondono allo sguardo", spiega Humphrey.
"È anche plausibile che l'ammiccamento sia nato nei gatti come un modo per interrompere uno sguardo fisso, che può essere interpretato come una minaccia nelle interazioni sociali. Comprendere modi positivi in cui i gatti e gli esseri umani interagiscono può migliorare la comprensione, migliorare il benessere dei felini e dirci di più sulle capacità socio-cognitive di questa specie poco studiata. I nostri risultati potrebbero essere potenzialmente utilizzati per valutare il benessere dei gatti in una varietà di contesti, comprese le pratiche veterinarie e rifugi", ha concluso l'etologo Humphrey. (Foto: Pinterest)
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