venerdì 16 ottobre 2020

Bagno al gatto: quando è necessario farlo?

Come ben sappiamo i gatti sono particolarmente schizzinosi e si puliscono da soli, pertanto non hanno bisogno di essere lavati e non amano particolarmente essere bagnati. Il bagno rappresenta quindi una risorsa estrema, a cui si fa ricorso quando il pelo del gatto è sporco di sostanze tossiche o unte che non possono essere rimosse con la spazzola. Certi oli, come quelli che si mettono a scaldare per profumare l'aria in una stanza, e tutte le sostanze che contengono olio di pino, fenolo o cresolo, come i disinfettanti e alcuni prodotti per il legno, sono tossici per i gatti.

Taluni gatti possono anche abituarsi a bagni regolari, ma dobbiamo evitare di lavarli spesso. Troppi bagnetti difatti possono rimuovere l'untuosità naturale della pelle e seccare il pelo. Se però notiamo la presenza di olio o grasso sul pelo del gatto e non sappiamo da quanto tempo vi si trovi, oppure temiamo che Micio l'abbia leccato, chiamiamo il veterinario e chiediamo consiglio. Se invece siamo sicuri che la sostanza non sia sul pelo da molto, e che il gatto non l'abbia leccata, facciamogli il bagnetto seguendo le istruzioni riportate sotto. 

Nel caso il livello di stress nel gatto aumenta sempre di più, non bisogna insistere nel volergli fare il bagno o potremmo subire morsi e graffi dolorosi!

1. Usiamo il lavabo o una bacinella, in una cucina o un bagno ben riscaldati, con tutte le porte e le finestre chiuse. Mettiamo un tappetino di gomma sul fondo del lavabo, in modo che Micio non scivoli. Per tutta la durata dell'operazione dimostriamo affetto e attenzione al gatto, parlandogli continuamente in tono affettuoso e calmo. 

2. Riempiamo il lavabo o la bacinella con 5-10 cm di acqua a una temperatura di circa 39゚C. Solleviamo il gatto mettendogli una mano sotto il posteriore, tenendolo per la nuca con l'altra; se si dibatte reggiamolo per la collottola. 

3. Usiamo una spugnetta per bagnare tutto il pelo, tranne quello del muso, e sfreghiamoci sopra un po' di shampoo per gatti o per bambini. Sciacquiamo bene, usando il doccino, se lo abbiamo, oppure alcune tazze piene di acqua.

4. Togliamo il gatto dal lavabo e avvolgiamolo in un grande asciugamano caldo. Laviamogli delicatamente il musetto con cotone bagnato d'acqua tiepida/calda. La maggior parte dei gatti ha paura dell'asciugacapelli, quindi evitiamo di utilizzarlo, a meno che (come nel caso dei gatti da esposizione) non sia stato abituato fin da piccolo. Quando il pelo è bello asciutto, pettiniamolo. 

Se il nostro amico rifiuta categoricamente il bagno, e da soli non riusciamo proprio a lavarlo, portiamolo dal veterinario. Nel caso abbiamo più di un gatto, ricordiamo che dopo il bagnetto il micio avrà un nuovo odore e ciò potrebbe causare un conflitto tra gatti all'interno delle mura domestiche. Per evitare che ciò accada, strofiniamo tutti i gatti con lo stesso asciugamano utilizzato per asciugare quello appena lavato. In questo modo, si diffonderà il nuovo odore, favorendo relazioni più armoniose tra i gatti. (Foto: Pinterest)

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