venerdì 5 febbraio 2021

Gatti e cibo: umido o secco?

Sul mercato è disponibile una straordinaria varietà di alimenti per gatti. Se a ciò si aggiungono le informazioni riportate sulle etichette delle confezioni di cibo per gatti e il materiale pubblicitario disponibile in materia, diventa difficile sapere da che parte iniziare quando si tratta di scegliere la dieta più adeguata per il nostro amico felino. Prima di scoprire la differenza tra il cibo umido e il cibo secco per gatti iniziamo dalle basi. Ogni Micio è unico e lo stesso vale per le sue esigenze nutrizionali. 

Quali sostanze nutritive non possono mancare nella dieta del gatto?

Ogni giorno il mangiare per gatti dovrebbe contenere 41 micronutrienti essenziali, così chiamati perché non possono essere prodotti nel corpo e sono necessari per lo svolgimento delle normali funzioni vitali. Una parte di questi micronutrienti essenziali deve provenire da fonti animali, perché i gatti sono carnivori per natura. Ciò significa che non è possibile somministrare loro una dieta vegetariana senza causare problemi di malnutrizione. In particolare, questi felini hanno assolutamente bisogno di amminoacidi quali la taurina e l'arginina, di acidi grassi quali l'acido arachidonico e della vitamina A preformata. Tutte queste sostanze sono presenti negli ingredienti di natura animale.

Quali fattori presenti negli alimenti attraggono i gatti?

Ciò che spinge i gatti a sentirsi attratti dal cibo è il livello di appetibilità. L'odore costituisce un aspetto molto importante ed è fondamentale per rendere il mangime per gatti allettante. L'odore genera inoltre un senso di piacere e consente al gatto di apprezzare di più il cibo, oltre a fornire informazioni di carattere nutrizionale. Il gusto costituisce un altro fattore fondamentale e benché il numero di papille gustative nei gatti (475) sia di gran lunga inferiore a quello degli uomini (9000) o dei cani (1700), le peculiarità non mancano.  Ad esempio, i gatti hanno una sensibilità ai sapori amari di 400 volte superiore a quella dei cani, ma non sono dotati delle papille gustative che consentono di percepire i sapori dolci. L'effettiva consistenza e la forma che il cibo per gatti assume in bocca costituiscono gli ultimi due fattori rilevanti e sono particolarmente motivanti per i gatti quando si tratta di scegliere il proprio cibo.

Quali sono i diversi vantaggi offerti dai cibi umidi e secchi?

Fondamentalmente, la principale differenza a livello fisico tra cibi umidi e cibi secchi per gatti consiste nella quantità di umidità contenuta al loro interno. Tuttavia, i vantaggi principali di ciascuna tipologia di cibo possono essere riassunti nel modo seguente:

CIBO UMIDO
    
1. Favorisce l'assunzione di acqua grazie all'elevato livello di umidità contenuto nel cibo

2. Può essere riscaldato affinché rilasci un aroma invitante per i gatti più esigenti

3. La consistenza morbida può favorire i gatti con problemi orali o dentali

4. La somministrazione di quantità maggiori consente al gatto di avvertire subito un senso di sazietà

5. Le porzioni singole prevengono un'eccessiva assunzione di cibo tra un pasto e l'altro

6. Prodotti diversi presentano una consistenza diversa
    
CIBO SECCO

1. La consistenza croccante favorisce la pulizia dei denti e stimola la masticazione

2. La maggiore durata di conservazione lo rende estremamente comodo da conservare una volta aperto

3. La somministrazione di quantità più ridotte può essere utile nel caso di gatti che amano mangiare spesso

4. Se distribuito in modo strategico in diversi punti della casa, può essere utile per incoraggiare l'attività e l'esercizio fisico

5. Non va a male se resta nella ciotola per meno di 24 ore

6. Croccantini diversi offrono una grande varietà di sensazioni e consistenze in bocca

Come scegliere tra cibi secchi e umidi per gatti

A meno che il gatto non stia seguendo una dieta particolare prescritta dal veterinario per il trattamento di una specifica condizione medica, la scelta del tipo di alimentazione da somministrargli è profondamente soggettiva. Di seguito sono indicati alcuni aspetti da prendere in considerazione:

1. Le preferenze individuali del gatto per un determinato tipo di cibo

2. La preferenza del gatto per determinate consistenze e forme

3. La modalità e il luogo in cui viene conservato il cibo per gatti

4. La preferenze d'acquisto del proprietario di pet, che possono essere condizionate da fattori quali la qualità degli ingredienti, i vantaggi nutrizionali, la fedeltà al marchio, i codici etici, ecc.

5. L'interesse del proprietario nel rendere il momento del mangiare un'esperienza più stimolante per il gatto, spingendolo ad esempio ad andare alla ricerca del cibo per aumentare il livello di attività e gli stimoli a cui è sottoposto anziché limitarsi a servirgli tutti i pasti nella ciotola.

In ultima analisi, purché l'alimentazione del gatto sia completa ed equilibrata, la scelta di somministrare al gatto cibo secco piuttosto che umido o viceversa è esclusivamente una questione di preferenze, sia del proprietario sia del suo esigente amico a quattro zampe. (Foto: Pinterest)

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