La forma a uncino permette di rimuovere pelliccia e piume dalla preda, e di spolpare le ossa di ogni grammo di carne; inoltre rende la lingua uno strumento di pulizia estremamente efficace per lisciare e districare il pelo. Il gatto si serve della lingua anche per cospargersi di saliva quando ha caldo e per asportare ogni residuo di umidità: nel caso di un bagno estemporaneo bisogna sapere che Micio non ha alcun bisogno di essere asciugato. Per bere il gatto ricurva la lingua a forma di cucchiaio in modo da raccogliere l'acqua e spingerla dentro la bocca, deglutendo solo ogni tre o quattro sorsi.
Il senso del gusto si è evoluto specializzandosi nella dieta esclusivamente carnivora, ed è debole se paragonato a quello dell'uomo: permette appena al gatto di distinguere i sapori acido, amaro e salato, un po' meno il dolce. Una carenza cui sopperisce un odorato decisamente sopraffino. Per questo, se Micio è raffreddato o comunque ha il naso chiuso, disdegna il cibo che di solito divora con voracità e ha bisogno di alimenti dall'odore più deciso che possano solleticare il suo appetito.
CURIOSITÀ:
- L'uomo possiede 9000 papille gustative, mentre il gatto solo 473, posizionate sulla punta, ai lati e sul fondo della lingua.
- Per il gatto la temperatura ideale del cibo è 38° C, ovvero la stessa delle prede in natura.
- Il gatto è sensibile al gusto dell'acqua e alle sue variazioni.
- Chi è allergico al gatto è in realtà allergico a una proteina contenuta nella sua saliva.
- Sapori sgradevoli inducono il gatto a salivare abbondantemente.
- Il senso del gusto del gatto è molto più sviluppato rispetto a quello di altri animali, come ad esempio il cane.
Può succedere che un gatto trascorra molto tempo con la lingua di fuori, un comportamento che può indurre facilmente il padrone in errore: potrebbe infatti trattarsi di un semplice vezzo del nostro felino, ma anche di un sintomo di un disturbo che merita l’attenzione del veterinario. La lingua penzoloni potrebbe nascondere stomatiti, piorrea, ulcera indolente o anche stati di intossicazione. Solitamente, però, queste patologie si presentano accompagnate anche da altri sintomi come inappetenza, masticazione dolorosa, alito maleodorante o il tentativo di grattarsi la bocca con la zampa.
Se il gatto è stato sottoposto a casi di grande stress, il fatto che tenga la lingua di fuori può rappresentare anche il segnale di un problema molto serio come l’ipossia: il gatto non sta respirando bene e dunque è necessario portarlo immediatamente da un veterinario. Di fatto, è molto importante valutare e considerare il comportamento abituale del felino: se in precedenza non è mai rimasto per molto tempo con la lingua di fuori, allora è bene farlo visitare da un medico. (Foto: Pinterest)
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