lunedì 27 settembre 2021

Razze gatti: l'Ocicat

Questa razza di gatti a pelo corto proviene dal Michigan, negli Stati Uniti. Essa si è sviluppata negli anni '60 dall'incrocio tra un Siamese Seal Point e un Abissino. A causa dell'insolito e prezioso mantello, la linea delle razze è continuata e alla fine si è fatto ricorso al sangue dell'Americano a pelo corto per aumentarne la taglia e la varietà di colori. Il nome deriva dalla contrazione di "Ocelot", un felino selvatico maculato dell'America centrale e da "cat", gatto. 

Riconosciuto ufficialmente in America nel 1987, viene presentato a diverse mostre feline nel Paese di origine mentre è ancora molto raro all'estero. I primi esemplari di questa razza arrivarono in Europa nel 1991 e vennero riconosciuti dalla FIFe nel 1992. È tutt’ora l’unico gatto maculato domestico allevato selettivamente per avere le stesse caratteristiche dei gatti selvatici. 

L'Ocicat possiede un corpo robusto e muscoloso, ma elegante. La testa è leggermente allungata e sulla fronte è ben disegnata la caratteristica "M". Le orecchie, con ciuffi bianchi al loro interno, sono larghe alla base e ben distanziate, il bordo esterno forma una linea continua con le guance. Gli occhi sono a mandorla, di tutti i colori tranne il blu. Gli arti sono lunghi con zampe di media grandezza, i piedi sono ovali e compatti. La coda è lunga, proporzionata al corpo, circondata da anelli scuri, è sempre nera sulla punta. Il suo splendido mantello maculato è corto e ben aderente al corpo. È sufficiente spazzolarlo una volta alla settimana, meglio se con una spazzola di crine e successivamente con un pettine a denti fitti. Per dare lucentezza al pelo si può passare un panno di camoscio. 

Del Siamese, l'Ocicat ha conservato in massima parte il carattere, che è particolarmente vivace e giocherellone da cucciolo, con l’età adulta si calma ma mantiene comunque un'inesauribile energia e la potenza atletica; come questo suo progenitore è pure socievole ed è portato a nutrire un affetto - anche molto intenso - per il suo padrone, ma solo per lui. L'Ocicat sa apprezzare la compagnia e le attenzioni; non deve pertanto essere lasciato troppo tempo da solo perché soffre la solitudine. Non ama particolarmente gli estranei e si dimostra affettuoso solo quando acquista fiducia in loro. 

È un gatto perfettamente adattabile alla vita domestica tanto che può essere addestrato all'uso del guinzaglio e quindi accompagnare il suo amico umano nelle passeggiate. Non può essere costretto a vivere in ambienti ristretti perché necessita di avere a sua disposizione spazi abbastanza ampi; l'ideale, per lui, sarebbe una casa dotata di un bel giardino. La sua estrema intelligenza gli permette di rispondere ai comandi vocali del padrone e inoltre, se abituato sin da piccolo, può convivere anche con eventuali cani. Data la sua origine selvatica e il fisico robusto è un gatto molto forte, che difficilmente si ammala e necessita di cure particolari. (Foto: Pinterest)

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