venerdì 1 ottobre 2021

Anatomia felina: gli organi interni

Come tutti i mammiferi, anche Micio possiede un sistema di apparati e organi, ognuno perfettamente adattato al suo stile di vita fortemente specializzato. L'apparato locomotore comprende scheletro, muscoli e tendini, l’apparato tegumentario la pelle, la pelliccia e gli altri annessi, il sistema cardiovascolare è deputato a trasportare il sangue in tutto il corpo, l'apparato digestivo è preposto alla trasformazione del cibo in energia, l'apparato respiratorio ha il compito di introdurre ossigeno ed espellere anidride carbonica.

L'apparato riproduttivo assicura la sopravvivenza della specie e quello urinario elimina prodotti del metabolismo ed eventuali eccessi di liquidi. A questi si aggiungono poi i sistemi nervoso ed endocrino, incaricati di ricevere e trasmettere informazioni per garantire la corretta comunicazione della sofisticata rete interna. Non va infine dimenticato il sistema immunitario, fondamentale nella lotta alle infezioni. 

Un po' più in dettaglio, l'apparato digestivo si è adattato a ricevere pasti piccoli e frequenti nell'arco delle ventiquattro ore. La capacità media dello stomaco di Micio è di trecento millimetri. Il gatto è un cosiddetto carnivoro obbligato o iper-carnivoro: ciò significa che non può seguire una dieta vegetariana perché il suo corpo trae l'energia di cui ha bisogno soprattutto dalle proteine della carne. 

Quanto al sistema urinario, è adattato a un'assunzione minima di liquidi: questo sembra derivare dal fatto che il gatto domestico discenda dal gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica), di cui in parte ha conservato la capacità di sopravvivere negli ambienti desertici. Ne risultano una minore sensibilità alla sete e una soglia di disidratazione più alta: per sopravvivere il gatto necessita di una quantità di acqua limitata rispetto, ad esempio, al cane. L'urina del gatto è leggermente acida a causa della dieta a base di proteine di origine animale. Rispetto a quella di altri mammiferi, la pipì di Micio presenta livelli maggiori di acidi urici e sono proprio questi a conferirle il caratteristico odore pungente. 

Il gatto conserva l'acqua molto efficacemente; nel caso di disidratazione, può produrre urina altamente concentrata (con una concentrazione di oltre cinque volte più alta del sangue). In condizioni normali, la quantità quotidiana totale di urina prodotta è da 10 a 15 ml per kg di peso corporeo. I reni dei gatti sono relativamente piccoli ma molto attivi, ecco perché tendono ad usurarsi per primi con l'avanzare dell'età, a causa di un'errata alimentazione o dell'abuso di farmaci. (Foto: Pinterest)

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