venerdì 11 febbraio 2022

Una tipica giornata da gatto

Il sonno è la grande passione dei gatti. Dormendo immagazzinano energia che usano poi per correre, saltare e giocare. Tutti gli animali dormono, ma soltanto il bradipo è più dormiglione di Micio. La durata del sonno dei gatti dipende da fattori individuali e ambientali, ma in genere è la loro attività principale. Si installano sul divano o sul davanzale, impastano i cuscini per segnalare che quello è il loro posto. Durante il sonno, le vibrisse, il naso o le orecchie possono muoversi perché anche quando Micio riposa i suoi sensi restano in allerta e lo informano su quanto avviene nell'ambiente che lo circonda.

Può svegliarsi all'improvviso, allarmato da un rumore o da un'ombra, e poi rimettersi subito a dormire. Quando si sveglia da uno dei suoi frequenti sonnellini, stira i muscoli, inarca la schiena e comincia subito il rituale della toeletta, leccandosi il mantello per mantenerlo liscio e lucente. La maggior parte dei gatti iniziano le pulizie dal musetto, leccandosi la bocca, il mento e i baffi. Possono strofinarsi il muso e la testa con una zampa anteriore prima di passare alle spalle, le zampe, i fianchi, i genitali ed infine la coda. Per pulirsi il collo e le orecchie usano invece una zampa posteriore, che utilizzano anche per grattarsi. 

I gatti usano la lettiera tutto il giorno. La frequenza delle visite dipende dalla fisiologia individuale e dalla quantità e qualità del cibo. Anche le ciotole del cibo e dell'acqua vengono visitate più volte al giorno. Il numero e l'entità dei pasti dipenderanno dall'età, dalla salute e dalle abitudini del gatto. Pasti troppo abbondanti lo faranno ingrassare, compromettendo la sua salute, mentre qualità troppo scarse potranno farlo deperire. I pasti dei cuccioli sono in genere più frequenti di quelli degli adulti: fino a tre pasti al giorno, che dai sei mesi si riducono a uno o due. 

Cerchiamo di nutrire il nostro amico sempre alla stessa ora e di trascorrere almeno quindici minuti con lui due volte al giorno, spazzolandolo, giocando o coccolandolo. Di tanto in tanto, generalmente dopo i pasti e la toeletta, Micio perlustra il suo territorio - lo spazio dove dorme e trascorre la maggior parte del tempo - e la sua sfera d'azione, un'area più estesa di quella del territorio, che include il giardino o il cortile, se il gatto può accedere all'esterno.
 
Se nella casa o nel vicinato ci sono altri felini, il gatto può lasciare spruzzi e graffi su alberi o palizzate per segnalare la sua presenza. Poi può schiacciare un altro pisolino, seguito dallo stesso rituale e da qualche gioco. Micio può arrampicarsi sulla sua palestrina o sul palo tiragraffi e sorvegliare il suo territorio, giocare con una pallina o con un topino finto, oppure correre e allenarsi alla caccia. Infine, può trascorrere parecchio tempo guardandosi semplicemente attorno, scrutando il suo regno o osservando dalla finestra, soprattutto se fuori ci sono alberi e uccelli. 

Una recente ricerca ha preso in esame cinquanta felini riprendendoli con una telecamera, in assenza dei loro padroni, per scoprire che cosa facevano nel corso della giornata. I risultati di questo studio hanno fornito interessanti informazioni sul mondo dei gatti e sul loro modo di impiegare il tempo. Si è infatti scoperto che essi dedicano da otto a sedici ore al sonno, trascorrono il 12% del loro tempo con gli altri animali della casa, il 5% giocando e più del 21% guardando fuori dalla finestra. Lo studio ha dimostrato che da svegli i gatti erano molto attivi e che nelle case che ospitavano altri animali - non soltanto felini - cercavano la loro compagnia. (Foto: Pinterest)

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