Hanno tutti il pelo arricciato i Rex (Cornish, Devon, German e Selkirk), così i LaPerm e gli American Wirehair. Alcuni allevatori di Rex sostengono che ci sia un ulteriore elemento di diversità: dicono che questi gatti sono ipoallergici. Certo, alcuni allergici possono essere in grado di tollerare certe razze più di altre, ma sfortunatamente non esistono gatti del tutto a prova di allergia. Le code - o la loro mancanza - sono la caratteristica di altre razze. Il Manx è senza dubbio il gatto senza coda o a coda corta più noto, ma nell'elenco ce ne sono altri. Il Cymric è un Manx a pelo lungo; il Bobtail americano, il Bobtail giapponese e il Pixie-Bob chiudono i ranghi dei gatti privi di coda.
E che dire delle orecchie? Due razze sono basate su una loro mutazione: American Curl, con le orecchie piegate all'indietro, e Scottish Fold, con orecchie piegate in giù. Senza dubbio la nuova razza di cui si è più parlato è la Munchkin: i mici di questa razza hanno corte zampe. Secondo taluni si tratta di una mutazione che non dovrebbe trasformarsi in una razza vera e propria, altri vedono poche differenze tra una razza felina con zampe corte e una razza canina con la stessa caratteristica (di cui esistono parecchi esempi).
Una cosa è certa: le discussioni a proposito delle razze che si sono sviluppate da mutazioni non si fermeranno tanto presto. Se cerchiamo qualcosa che farà avviare una conversazione con qualsiasi persona che si presenti a casa, questi gatti fanno al caso nostro. Dovremo, però, essere anche preparati a chi ci dirà che è una pessima idea perpetuare queste 'sorprese' genetiche! (Foto: Pinterest)
Che bello il micio dell’articolo 😍
RispondiEliminaHo avuto uno Scottish 🤗 purtroppo mi ha lasciato due anni fa 😢 ma è veramente una razza tanto particolare e il mio Zeus era tanto affettuoso 🤗
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