Assistiamolo con dolcezza e continuità, senza forzarlo, perché nessun gatto accetta di buon grado iniezioni e compresse. Siamo scrupolosi nell'eseguire le prescrizioni del veterinario e chiediamogli consiglio al primo dubbio, senza timore di infastidirlo. Fare le 'mosse' giuste al momento giusto può facilitare la ripresa del nostro Micio, purché sappiamo intervenire con buon senso e praticità. La famosa gattologa inglese, Claire Bessant, sostiene che una buona dose di 'medicina magica', fatta di affetto e coccole, è il migliore dei rimedi quando il nostro anziano gatto è malato. È quindi molto importante accudirlo con regolarità e pazienza, somministrare le medicine sempre agli stessi orari, stimolarlo ad alimentarsi e parlargli di continuo.
SOMMINISTRARE LE MEDICINE
Non è semplice somministrare farmaci ai gatti. Anzi, la vera bravura di un proprietario e dello stesso veterinario si misura proprio dalla capacità di fargli mandar giù una pastiglia. Per capire se si è riusciti nell'impresa osserviamo il gatto: quando si lecca il nasino, allora ha ingoiato la medicina. Dobbiamo trattarlo come se fosse un bambino:
• parliamo con il nostro vecchio bambino a voce bassa;
• non nascondiamo la medicina nel cibo, perché la scoprirà subito;
• siamo premurosi, accarezziamolo prima e dopo avergli dato le medicine;
• premiamolo con una piccola ricompensa gustosa.
DOPO UN'OPERAZIONE
Al risveglio facciamoci trovare accanto a lui e quando comincia a camminare dobbiamo impedirgli di saltare. Il gatto potrebbe sentire freddo, prepariamo una borsa con acqua tiepida ma non bollente, chiudiamo bene il tappo e avvolgiamola in un asciugamano. Niente cibo per almeno 12 ore dopo un intervento chirurgico, possiamo fargli bere un po' di acqua. Dopo, l'alimentazione sarà molto leggera: pollo o vitello lessi, pesce magro lesso, un po' di latte se lo tollera, un tuorlo. Teniamolo al caldo e a riposo. I gatti non tollerano le fasciature, i cerotti e detestano i punti di sutura. Per evitare che si lecchi, che si gratti, che strappi via tutto e infetti la ferita, acquistiamo o chiediamo al veterinario un collare elisabettiano da sistemare attorno al collo dell'animale: si abituerà a portarlo in pochi giorni.
Seppur risulti difficile per ognuno di noi abituarsi e accettare tutti i cambiamenti che comportano l'arrivo della vecchiaia nel nostro gatto, saranno l’affetto e il rispetto nei suoi confronti a spingerci ad accudirlo come si deve, prima di perderlo per sempre e di aver un vuoto immenso nel nostro cuore, nella nostra casa, nella nostra vita. (Foto: Pinterest)
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