venerdì 26 agosto 2022

Gatti anziani: l'importanza del nostro affetto

Con l'età Micio diventa più fragile, tuttavia conserva quasi inalterate le capacità di recupero e la voglia di vivere. Quando l'anziano gatto si ammala la tempestività delle cure e la competenza del veterinario hanno un peso notevole sulla sua guarigione, ma più di tutto, ricordiamocelo bene, contano le nostre attenzioni. Un vecchio gatto malato ha bisogno di quiete, di un ambiente caldo e confortevole, di pulizia e di tanto, tanto amore. La sicurezza della casa e il conforto della sua famiglia saranno più efficaci di tante medicine.

Assistiamolo con dolcezza e continuità, senza forzarlo, perché nessun gatto accetta di buon grado iniezioni e compresse. Siamo scrupolosi nell'eseguire le prescrizioni del veterinario e chiediamogli consiglio al primo dubbio, senza timore di infastidirlo. Fare le 'mosse' giuste al momento giusto può facilitare la ripresa del nostro Micio, purché sappiamo intervenire con buon senso e praticità. La famosa gattologa inglese, Claire Bessant, sostiene che una buona dose di 'medicina magica', fatta di affetto e coccole, è il migliore dei rimedi quando il nostro anziano gatto è malato. È quindi molto importante accudirlo con regolarità e pazienza, somministrare le medicine sempre agli stessi orari, stimolarlo ad alimentarsi e parlargli di continuo.

SOMMINISTRARE LE MEDICINE 

Non è semplice somministrare farmaci ai gatti. Anzi, la vera bravura di un proprietario e dello stesso veterinario si misura proprio dalla capacità di fargli mandar giù una pastiglia. Per capire se si è riusciti nell'impresa osserviamo il gatto: quando si lecca il nasino, allora ha ingoiato la medicina. Dobbiamo trattarlo come se fosse un bambino:

• parliamo con il nostro vecchio bambino a voce bassa; 
• non nascondiamo la medicina nel cibo, perché la scoprirà subito; 
• siamo premurosi, accarezziamolo prima e dopo avergli dato le medicine; 
• premiamolo con una piccola ricompensa gustosa. 

DOPO UN'OPERAZIONE 

Al risveglio facciamoci trovare accanto a lui e quando comincia a camminare dobbiamo impedirgli di saltare. Il gatto potrebbe sentire freddo, prepariamo una borsa con acqua tiepida ma non bollente, chiudiamo bene il tappo e avvolgiamola in un asciugamano. Niente cibo per almeno 12 ore dopo un intervento chirurgico, possiamo fargli bere un po' di acqua. Dopo, l'alimentazione sarà molto leggera: pollo o vitello lessi, pesce magro lesso, un po' di latte se lo tollera, un tuorlo. Teniamolo al caldo e a riposo. I gatti non tollerano le fasciature, i cerotti e detestano i punti di sutura. Per evitare che si lecchi, che si gratti, che strappi via tutto e infetti la ferita, acquistiamo o chiediamo al veterinario un collare elisabettiano da sistemare attorno al collo dell'animale: si abituerà a portarlo in pochi giorni. 

Seppur risulti difficile per ognuno di noi abituarsi e accettare tutti i cambiamenti che comportano l'arrivo della vecchiaia nel nostro gatto, saranno l’affetto e il rispetto nei suoi confronti a spingerci ad accudirlo come si deve, prima di perderlo per sempre e di aver un vuoto immenso nel nostro cuore, nella nostra casa, nella nostra vita. (Foto: Pinterest)

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