lunedì 5 settembre 2022

Il sonno dei gatti: durata, fasi e tipologia

Lo sviluppo della capacità di controllare il sonno è un esempio di come le sostanze neuro-trasmettitrici condizionino la mente del gatto. I gatti dormono per quasi due terzi della loro vita, sono addormentati per quasi il doppio del tempo rispetto alla maggior parte degli altri mammiferi, e la quantità di tempo che trascorrono dormendo varia in base a quanto sono affamati, in base al meteo e alla vecchiaia. La sicurezza e lo stomaco pieno, elementi che contraddistinguono la maggior parte dei gatti che vivono in casa con noi, provocano il sonno quasi in qualsiasi momento.

Esistono due centri nervosi dedicati alla nanna, uno presente dalla nascita responsabile del sonno profondo, e uno che si sviluppa a quattro o cinque settimane d'età da cui dipende il sonno leggero. Tuttavia, il sonno è una strana attività poiché il cervello sembra aumentare la propria attività in determinate aree. Questa maggiore attività produce piccoli impulsi elettrici che forniscono un metodo semplice e affidabile di controllo del sonno. Quante volte abbiamo visto nei film la famosa macchina della verità con la quale gli agenti dell'FBI delle nostre serie tv preferite o dei film catturano assassini e malviventi? 

Ecco, con un processo simile, l'attività elettrica dell'encefalo viene registrata anche nei gatti e indicata con la sigla EEG (elettroencefalografia). Quando sono svegli non ne presentano un tracciato regolare, ma piuttosto influenzato dallo stato di eccitazione dell'animale. Ma man mano che il gatto cade in un sonno leggero, il tracciato della successione di onde cambia, descrivendo onde lente, irregolari, di ampiezza elevata; dopo circa trenta minuti di sonno leggero, il tracciato dell'EEG varia, come spesso varia la posizione del gatto. 

Questo è il periodo di sonno profondo o attivo durante il quale il gatto sogna e svolge attività mentale che si riflette sul fisico con piccoli scatti, fase che come per noi viene detta REM (rapid eye movement) ovvero sonno del rapido movimento oculare. Il tracciato EEG per il sonno REM, indica che il cervello è attivo come quando un gatto è sveglio. Dopo sei o sette minuti di questo sonno profondo un gatto ritorna a un periodo che varia dai venti ai trenta minuti di sonno a onde lente, e questi cicli continuano finché il gatto non si sveglia. (Foto: Pinterest)

3 commenti:

  1. noi abbiamo siri che praticamente dorme "con un occhio solo" ^^''' si sveglia come niente ad ogni minimo rumore...
    miele, invece, fa capire quando è decisamente "partito" per il mondo dei sogni mettendosi panza all'aria xD se/quando lo troviamo letteralmente capottato, vuol dire che l'è tipo in letargo xD

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    1. Owen è come il tuo Miele quando ronfa 😉 Diamond invece russa alla grande 😂 a volte capita che nel sonno miagola e si lamenta per poi svegliarsi di soprassalto per partire di corsa dal suo giaciglio 😮 chissà cosa sogna...

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    2. anche miele a volte russa 🤣 e a volte brontola pure 😂

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