Artrite nel gatto: cause, sintomi e terapia

Quando i gatti invecchiano possono soffrire di dolori articolari causati dall'artrite, il che può condizionare il nostro modo di trattarli. Stiamo attenti a come li prendiamo in braccio: se provano dolore potrebbero essere tentati di graffiarci. All'inizio è probabile che per comunicarci la loro sofferenza alzino una zampa anteriore e soffino un poco. In genere il dolore è più forte alle articolazioni delle anche, quindi quando li prendiamo in braccio badiamo a non ripiegare troppo le zampe posteriori sotto l'addome, perché questo provocherebbe una pressione sulle anche.

Il dolore dell'artrite è causato dall'erosione delle cartilagini, che lasciano esposto l'osso, che poi fa attrito quando l'articolazione si muove. I gatti in sovrappeso o chiaramente obesi hanno una probabilità cinque volte superiore di andare incontro a zoppia e dolore cronico rispetto a gatti con peso corporeo ideale. Controllare il peso corporeo significa proteggere le articolazioni dall’eccesso di carico e contribuire alla loro salute. 

La sfida di ogni proprietario è quella di capire e osservare i campanelli d’allarme, riferendoli prontamente al veterinario di fiducia. Qualsiasi eventuale modifica del comportamento e delle abitudini di vita del proprio gatto va prontamente riferita al veterinario. Solo una diagnosi precoce consente di instaurare una terapia veramente efficace limitando la sofferenza del nostro gatto per problemi articolari.

Ecco alcuni utili accorgimenti per rendere la nostra casa più adatta alla vita di un gatto con artrite, specie se anziano:

- Posizionare rampe, scale o gradini per aiutare il gatto ad accedere alle sue preferite zone sopraelevate.

- Fare in modo che l’acqua fresca e il cibo siano su ripiani bassi e facilmente accessibili.

- Usare cassette per deiezioni con sponde ribassate e lettiere non troppo profonde o difficili da entrarci.

- Predisporre cucce riscaldate e imbottite in vari punti della casa.

- Stimolare l’interazione con il gatto, rassicurando e tranquillizzandolo nel suo ambiente abituale.

Oltre agli analgesici, il veterinario può consigliare soluzioni alternative per risolvere problemi del genere. Integratori come l'estratto di Perna viridis (un mollusco) possono essere preziosi, agendo da condroprotettori e aiutando a ripristinare le cartilagini. Non tentiamo mai di medicare il nostro Micio con prodotti destinati agli esseri umani. Anche i più semplici, come l'aspirina e il paracetamolo, possono avere gravi effetti sui felini a causa del loro differente metabolismo. (Foto: Pinterest)