venerdì 31 marzo 2023

Come si comportano i gatti in gruppo?

Negli ultimi tempi si sta diffondendo l'abitudine di possedere più gatti, e ormai non è poi così raro sentir parlare di gruppi di sei individui, o anche di più, che convivono in una stessa casa. Spesso i padroni registrano una sorta di gerarchia che si instaura tra i felini e indicano senza problemi quello che ritengono il gatto dominante o "alfa". Si tratta di una delle convinzioni errate più diffuse, perché in realtà la situazione è molto più complessa.

I gruppi sociali, infatti, si formano e, soprattutto, si mantengono in vita tramite la cooperazione e la salvaguardia di un odore comune che lega gli individui. Questo a patto che l'ambiente circostante garantisca risorse sufficienti per tutti. Per quanto riguarda soggetti che convivono in una stessa casa, una volta che tutti hanno raggiunto la maturità sociale non è detto che formino un gruppo coeso. 

Si possono creare fazioni ben distinte - alcune con più membri, altre formate da singoli individui - che vedono nelle altre un potenziale nemico. Questi gruppi si servono degli odori e del linguaggio del corpo per comunicare da debita distanza ed evitare così qualsiasi contatto diretto. Ciò premesso, è possibile individuare alcune regole valide per la maggior parte delle realtà familiari con più gatti.

• In caso di competizione, gli individui più timidi o di natura ansiosa desistono sempre dinanzi a soggetti più sicuri di sé. 

• L'esito di uno scontro tra due gatti di pari forza può variare l'equilibrio del potere negli scontri futuri.

• In ogni razza si cerca di selezionare individui che si mostrino tolleranti nei confronti dei propri simili, quindi non tutti i gatti si interessano al territorio e alle questioni ad esso legate come farebbero in natura. 

• Una volta raggiunta la maturità, non sempre soggetti imparentati fra loro sono in grado di convivere pacificamente. 

• I gatti sanno essere prepotenti: se il membro di un gruppo rivale si comporta da vittima, sarà trattato come tale e durante eventuali litigi sarà preso di mira quale anello debole della catena. 

• Una certa dose di aggressività attiva (come, per esempio, soffiare) è inevitabile, soprattutto in determinate circostanze, e pertanto va considerata del tutto normale. 

• Fissare apertamente è considerato un atto di sfida e, come tale, è spesso impiegato dagli individui più risoluti. 

• Il soffio è usato anche come strategia difensiva per evitare lo scontro fisico. 

I gatti si dimostrano amicizia anche con piccoli gesti, quindi se i nostri mici si scambiano uno o più dei seguenti, è davvero un buon segno! 

• Cinguettano per salutarsi. 

• Dormono insieme. 

• Si sfregano l'uno contro l'altro per scambiarsi l'odore (allorubbing).

• Si salutano con calore dopo un'assenza prolungata. 

• Ci saltano entrambi in grembo! (Foto: Pinterest)

2 commenti:

  1. noi abbiamo la siri che a volte sembra fare un po' la "prepotente" con miele: se/quando giocano a zampate, le prende mielino; se/quando siri infila il musetto nella ciotola di miele mentre lui sta ancora mangiando - l'ha fatto più volte - miele se ne va per farla mangiare; qualche volta che miele ha coccolato siri mentre lei dormiva; lui è stato preso a zampate...
    sono arrivati addirittura a dire che la siri e l'alfa della situazione, per questo🤣

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    1. Da noi il prepotente è sicuramente Diamond, cerca sempre di "dominare" Owen 😵‍💫 il piccolino per un po' sopporta ma poi quando è pieno si scatena e diventa una furia 😬 🤣🤣 allora Diamond batte in ritirata sotto il letto 🫢

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