Gatti e cibo: dieta crudista (BARF)

La dieta crudista (BARF, bones and raw foods) è un argomento attualmente molto dibattuto. I sostenitori affermano che si tratta dello stesso tipo di cibo che un gatto mangerebbe in natura: a base di carne, quasi privo di carboidrati, abbondanza di grassi. I detrattori sostengono che non si tratta di una dieta sicura dal punto di vista igienico e che è a rischio di salmonella e Escherichia coli, solo per nominare un paio di batteri. I fautori dichiarano di aver usato alimenti crudi non solo per il mantenimento della salute ma anche per curare con la sola dieta diversi problemi.

I detrattori ribattono che la dieta crudista è spesso sbilanciata. In breve, gli esperti stanno da entrambe le parti della barricata. Se stiamo pensando di passare a una dieta crudista per il nostro gatto, consultiamo un veterinario, che sarà in grado di fornire delle linee guida e materiali per soddisfare le necessità nutrizionali del micio. Se diamo carne cruda al gatto, sarà necessario osservare alcune prescrizioni per salvaguardare la salute, inclusa la nostra.

- Acquistare la carne direttamente da un macellaio affidabile e stimato, e non al banco frigo del supermercato.

- Utilizzare un tagliere unicamente per preparare la carne cruda.

- Lavare e disinfettare con cura tagliere, utensili e contenitori.

- Lavare con cura la ciotola dove beve il gatto almeno una volta al giorno.

- Seguire un regime collaudato e affidabile, in modo da sapere quali integratori è necessario aggiungere, come i probiotici per la salute dell'intestino.

- Congelare monoporzioni di carne in modo da non rischiare di dare al gatto del cibo che è rimasto in frigorifero troppo a lungo.

Informiamoci molto bene prima di imboccare questa strada, in modo da sapere cosa ci aspetta. (Foto: Pinterest)