mercoledì 10 maggio 2023

Storie vere di gatti straordinari: Kiddo e Whoopsie

Il 15 ottobre 1910 l'esploratore, aeronauta e giornalista statunitense Walter Wellman e i cinque uomini dell'equipaggio dell'America decollano da Atlantic City, nel New Jersey, con l'intenzione di sorvolare per primi l'oceano Atlantico in dirigibile. Ciò che ignorano è che in realtà a bordo sono in sette: Kiddo, il gatto di uno di loro, non se l'è sentita di lasciar partire il padrone da solo e si è nascosto in una delle scialuppe di salvataggio.

Purtroppo il gattone tigrato soffre il mal d'aria perché miagola e si lamenta così tanto da indurre il motorista Melvin Vanima a inviare alla base un messaggio radio (forse il primo della storia del volo) che recita più o meno così: "Roy, vieniti a prendere 'sto gatto maledetto!". Il piano prevede che il povero Kiddo sia infilato in un sacco, calato su una nave e riportato sulla terraferma, ma le pessime condizioni atmosferiche obbligano gli uomini dell'America a farsi una ragione della sua presenza per tutta la durata del viaggio. 

Ben presto il gatto si rivela pieno di sorprese e, una volta abituatosi alla vita in volo, è capace di rendersi molto utile. Il navigatore Murray Simon annota che Kiddo è 'più utile di un barometro' e sconsiglia a chiunque di attraversare l'Atlantico in dirigibile senza portarsi un gatto. Il felino dimostra infatti un infallibile sesto senso per il cattivo tempo, tanto che, se si sdraia al sole nella sua scialuppa preferita, l'equipaggio sa di poter stare tranquillo almeno per un po'. L'America vola per 71 ore e mezza, stabilendo il record del volo continuato più lungo. 

Mancano poco più di 764 chilometri alla destinazione quando i motori del dirigibile vanno in avaria e Wellman e i suoi uomini sono costretti ad atterrare vicino a Bermuda per essere poi raccolti dal piroscafo Trent. A New York i sette sono accolti come veri eroi e ben presto Kiddo diviene una celebrità, tanto da essere persino esposto per qualche tempo nei grandi magazzini Gimbel's: centinaia di persone vanno a rendere omaggio all'incredibile gatto volante, comodamente steso su morbidi cuscini in una gabbia dorata. Kiddo vivrà poi una vita tranquilla nella casa della figlia di Wellman. 

LA PRIMA GATTA VOLANTE 

Nel luglio del 1919 la gattina Whoopsie sale alla ribalta riuscendo lì dove Kiddo non ha potuto: è il primo felino a compiere la traversata Regno Unito - Stati Uniti a bordo di un dirigibile. L'inglese R-34, per la precisione, sul quale il padrone William Ballantyne si nasconde, fra i paramezzali e le celle riempite di gas. Ben presto l'odore si fa insopportabile e Ballantyne è costretto a uscire allo scoperto, ma ormai il dirigibile è troppo lontano per fare scendere i clandestini. 

Una volta rimessosi in sesto, l'uomo si paga il viaggio lavorando come cuoco e factotum, mentre Whoopsie è affidata a George Graham il quale, coi suoi 42 anni, è il membro più anziano dell'equipaggio. Anche lei fa quel che può per meritarsi il passaggio, cercando di mantenere alto il morale a tutti. Dopo ben 108 ore di volo l'R-34 atterra a Long Island fra mille festeggiamenti: è il primo a riuscire nell'impresa. Riparte tre giorni dopo, con Whoopsie come mascotte ufficiale. La gatta dimostra ancora una volta il suo coraggio nel 1921, quando sopravvive allo schianto del dirigibile cavandosela solo con qualche graffio alle zampe. 

Testo liberamente tratto da: Wonder Cats. True Stories of Extraordinary Felines (Ashley Morgan) 

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