venerdì 9 novembre 2018

Cat-sitter: il miglior amico di Micio

Il fatto che esista la figura del Cat-sitter può sorprendere: infatti, siamo abituati a pensare che solo chi ha a che fare con i cani possa trovarsi nella necessità di un aiuto, soprattutto in funzione delle impegnative uscite quotidiane. In realtà, anche i padroni di gatti possono trovarsi nelle condizioni di dovere ricorrere alle prestazioni di un esperto, in particolar modo per controllare che tutto vada bene e che l'animale non soffra dell'assenza della sua famiglia umana. Chi può avere bisogno di rivolgersi a un bravo Cat-sitter?
   
● Chi si trova spesso ad affrontare trasferte di lavoro che durano diversi giorni e non può contare sull'aiuto di vicini di casa.
   
● Chi si appresta ad andare in vacanza e non può portare con sé il proprio animale, ma non vuole lasciarlo in pensione.

● Chi trascorre il fine settimana a fare visita a parenti che magari sono allergici o non amano avere gatti in casa.
   
● Chi, per una questione di età o di salute, ha dei problemi anche a gestire i pochi ma fondamentali bisogni del gatto, come quello di mantenere pulita la cassetta e cambiare spesso l'acqua.
   
● Chi ha un gatto malato oppure molto anziano che deve affrontare qualche terapia in modo continuato, quindi con delle necessità particolari e più impegnative della norma e, per diversi motivi, non possa accompagnare personalmente l'animale dal veterinario.

Per trovare i primi clienti, il sistema più semplice e immediato è quello di spargere la voce nella zona di residenza. Purtroppo, a differenza di quanto capita con i proprietari di cani, nel caso dei gatti l'affissione di volantini nei pressi dei parchi non ha molto senso. In ogni caso, il mezzo più efficace per farci conoscere è quello di affiggere o lasciare dei volantini in luoghi strategici. Nell'avviso devono essere riportati il nome, il recapito di posta elettronica e quello telefonico. Il cliente dovrà affidare al Cat-sitter le chiavi di casa e quindi vorrà conoscerlo bene! Vale la pena chiedere agli studi veterinari di tenere affisso o distribuire l'avviso: molti si rivolgono proprio al veterinario per essere indirizzati verso un Cat-sitter affidabile.

Non guasta certo affiggere il messaggio nei negozi per animali e, virtualmente, nelle bacheche Internet dedicate a chi cerca lavoro, così come in quelle dei siti specializzati in pets. Da un punto di vista operativo chiunque può diventare un apprezzato e ricercato Cat-sitter, costruendosi una clientela affezionata e fiduciosa. Qualunque esperienza documentabile con i gatti e i piccoli animali di casa può aiutare come referenza: un periodo di volontariato presso un rifugio per gatti, un'associazione o un centro specializzato, la presentazione di un veterinario, un sito o un blog personale dove emergano l'amore per questi animali, vero entusiasmo e buona competenza.
   
Servizi che offre un Cat-sitter
   
Non esistono dei pacchetti specifici, ma è possibile individuare diversi tipi di intervento. Per il cambio della sabbia e la gestione del cibo e dell'acqua, il prezzo si può aggirare sui 5 euro, ma si può prevedere un piccolo indennizzo per la trasferta. Oltre a prendersi cura dei bisogni primari, il Cat-sitter si ferma a giocare con Micio almeno per un'ora. In questo caso la cifra richiesta può salire fino a 10 euro. Se si prevedono anche compiti impegnativi (visite dal veterinario, somministrazione di medicine...), meglio immaginare una cifra forfettaria che preveda il rimborso delle spese vive.
   
L'identikit di un bravo Cat-sitter
   
Per essere considerato un valido Cat-sitter e, quindi, potere esercitare bene questo mestiere, bisogna essere in possesso di alcune qualità fondamentali.
   
● Amore per i gatti
   
Si tratta di certo del primo requisito per chiunque voglia intraprendere questa attività perché, sebbene certamente meno impegnativo di un cane, almeno fisicamente, un gatto richiede comunque attenzioni, di essere curato e gratificato.
   
● Pazienza e capacità di adattamento
   
Bisogna conoscere bene le esigenze dei diversi tipi di gatti. Come sa bene chi ha a che fare con questi splendidi animali, a razze e tipologie di gatti diversi corrispondono bisogni differenti.
   
● Calma e spirito di iniziativa
   
Di fronte ad incidenti domestici, contrattempi e problemi di varia natura bisogna sapere rimediare in modo pratico e rapido. Il recapito del veterinario di fiducia del gatto deve essere memorizzato nella rubrica del nostro smartphone, così come quello del suo proprietario.
   
● Conoscenze mediche basilari
   
Soprattutto se si ha a che fare con gatti anziani o malati, è importante sapere somministrare medicine, fare iniezioni e utilizzare i medicinali di base. Meglio poi costruirsi una certa conoscenza dei problemi più comuni dei gatti anziani, così da sapere reagire con calma e non dare inutili allarmi.
   
● Possibilità di offrire ospitalità
   
Alcuni clienti potrebbero chiedere al Cat-sitter la possibilità di affidargli il gatto per un certo periodo, in questo modo evitando di fare entrare una persona estranea nella propria abitazione. (Foto: Pinterest)

1 commenti:

  1. Non mi piace per niente lasciare i miei gatti, ma chiaramente a volte è proprio indispensabile. I tuoi consigli sono ottimi, grazie!

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