Sovrappeso e obesità sono condizioni patologiche da non sottovalutare, che consistono in un accumulo di lipidi nei tessuti organici e che - nella maggior parte dei casi - vanno messe in relazione a squilibri alimentari su base qualitativa e quantitativa. La prima regola per aiutare Micio a dimagrire è quella di non alimentarlo troppo e male (come spesso avviene) ma di fornirgli una dieta corretta, adeguata al suo reale fabbisogno nutrizionale. Per fare ciò, è opportuno ridurre grassi e proteine al minimo, abolire i carboidrati (il cui ruolo in nutrizione felina è marginale), senza trascurare l'apporto di sali minerali e vitamine.
Da sottolineare, poi, l'importanza dell'integrazione con L-carnitina e con l'associazione acido linoleico coniugato-vitamina E. La prima, una componente naturale delle cellule animali, la cui sintesi avviene principalmente nel fegato, si è rilevata nell'ultimo ventennio estremamente utile nel controllo di sovrappeso e obesità. La seconda, oltre che importante nel trattamento delle dislipidemie (anche per quel che riguarda la prevenzione delle patologie cardiovascolari), migliora il rapporto tra massa magra e massa grassa, consentendo all'animale di modificare, con il passare del tempo, la propria struttura corporea, con lo scopo finale di ritrovare una condizione fisica ottimale.
In commercio esistono numerosi mangimi, umidi e secchi, destinati ai gatti extra-large. La loro disponibilità rende indubbiamente più semplice il compito dei proprietari dei gatti, ma il loro impiego deve essere mirato in funzione del singolo caso: è pertanto fondamentale attenersi alle dosi e alla modalità di somministrazione suggerite dal medico veterinario di fiducia, in ottemperanza al programma di calo ponderale impostato. Oltre alla dieta, è indispensabile indurre Micio a condurre un'esistenza meno sedentaria, cercando di promuovere un costante e salutare esercizio fisico quotidiano. Sebbene ciò non sia sempre facile da mettere in atto con un gatto, è tuttavia doveroso cercare di convincere il felino a impiegare qualche ora della giornata in attività ludiche che lo coinvolgono piacevolmente, lo distraggono e gli consentono di mantenersi in forma.
Il sovrappeso e l'obesità costituiscono anche per i gatti importanti fattori predisponenti nei riguardi dell'insorgenza di tutta una serie di problemi di salute. Gli animali che pesano di più di quello che dovrebbero hanno un'aspettativa di vita ridotta rispetto a quella dei loro simili normo-peso. I piccoli felini ciccioni sviluppano con maggiore probabilità: affezioni a carico del fegato, cardiopatie, alterazioni su base metabolica (prima tra tutte il diabete mellito) e disendocrinie. Anche i problemi articolari, le dermatopatie e le malattie respiratorie sono più frequenti nei soggetti obesi. Da non dimenticare, infine, la minore competenza del sistema immunitario e l'aumentato rischio anestesiologico in caso di interventi chirurgici. “Grasso è bello” non è mai vero! (Foto: Pinterest)
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«Nella casa dove vive un gatto nero non mancherà mai l'amore.»
Totalmente d'accordo con l'articolo Niki. Grasso non è mai bello e nemmeno sano! Abbiamo avuto il problema sovrappeso tanto nel gatto quanto nel cane (entrambi ci sono arrivati già con kg in più) e non è una passeggiata anche perché metterli a dieta è visto come un punirli con il cibo.... Una battaglia dura!
RispondiEliminaOttimi consigli Niki, ultimamente vedo parecchi cagnolini piccoli e rotondissimi!
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