mercoledì 19 giugno 2019

Micio nell'età matura

È sempre arduo stimare con precisione l'età di un gatto, a meno che non sia molto piccolo o molto anziano, e spesso è difficile distinguere un individuo maturo da un giovane adulto. In generale la maturità va dai sette ai dieci anni. L'aspetto e il modo in cui l'organismo reagisce al passare degli anni dipendono dall'alimentazione, dal patrimonio genetico, dallo stato di salute e non da ultimo dallo stile di vita. Proprio durante la maturità potrebbero fare la loro comparsa le prime malattie legate all'invecchiamento. Dopo sette anni di vita insieme ormai il gatto è padrone assoluto del rapporto che ha con noi e ha imparato a vocalizzare le proprie necessità per comunicarle.

In natura Micio ricorre a pochi e precisi suoni quindi ogni gatto domestico si costruisce un repertorio proprio di variazioni del 'miao' per indicare ciò che vuole dal suo umano. È poi possibile, che arrivato ai dieci anni, l'animale abbia cambiato casa una o più volte e che abbia dovuto affrontare l'arrivo di un altro suo simile nel nucleo famigliare. Ormai le abitudini sono ben radicate e Micio può risolversi ad affrontare qualsiasi sfida o imprevisto ricorrendo all'elusione piuttosto che al confronto diretto, sfuggendo alla seppur minima attività fisica e diventando un pantofolaio degno di questo nome, con il risultato di mettere su peso. L'obesità è un problema che può presentarsi anche in giovane età e che, se sottovalutato, negli anni finisce inevitabilmente per ripercuotersi sulla salute.

Il peso tuttavia non è l'unico indicatore da prendere in considerazione, poiché varia a seconda, per esempio, dalla taglia. Per ovviare a ciò, è stato sviluppato un sistema di giudizio della linea basato su due diversi aspetti: visto dall'alto, il corpo di un gatto in forma dovrebbe restringersi all'altezza della vita e le costole dovrebbero essere facilmente percepibili al tatto, ma non visibili. Fortunatamente la maggior parte dei gatti non sono obesi, ma solo leggermente appesantiti. In generale, il consiglio è quello di non attendere che il gatto arrivi ad una condizione di obesità, ma ai primi accenni di tendenza al sovrappeso è bene farsi consigliare dal proprio veterinario il giusto dosaggio e combinazione di alimenti più adatti al nostro amico. (Foto: Pinterest)

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