venerdì 22 maggio 2020

Micio, lo psicoterapeuta domestico

Un notevole talento che il nostro gattino potrà dimostrare è la sua capacità di captare gli umori delle persone con cui entra in contatto. Infatti, i gatti sono esperti a osservare il linguaggio del corpo degli esseri umani e imparano in fretta a relazionarsi ai vari toni di voce dei compagni umani e ai loro umori. Sono anche molto sensibili all'odore del nostro corpo. L'equilibrio chimico nel sudore umano cambia a seconda dello stato mentale (è comune l'espressione "odore della paura") ed è vero che la traspirazione ha un odore diverso in base all'umore di una persona, a seconda che provi amore, sia del tutto rilassata o terribilmente spaventata.

Rispetto a quelle dell'uomo, le narici sensibilissime del gatto percepiscono i mutamenti di odore, e il micio reagirà in modo adeguato al nostro umore del momento. Ci sarà capitato di sentire qualcuno dire, quando il nostro gatto gli si avvicina con aria amabile: «Che strano! Non mi piacciono i gatti, eppure vengono sempre da me». Non è raro osservare persone che, se proprio non odiano i gatti, almeno non ne vanno matti, vengono accolte da un gatto con maggiore cordialità rispetto a chi è un entusiasta del genere. Una possibile spiegazione sta nello sguardo umano. Chi ama i gatti tende a fissare, quasi senza sbattere le palpebre, il gatto che gli viene presentato. Chi non li ama, li guarda con indifferenza, continuando a sbattere le palpebre normalmente.

Come abbiamo visto, i gatti considerano ostile lo sguardo fisso, sia umano sia felino, identificandolo come un possibile segno di imminente conflitto, e preferiscono, almeno al primo incontro, uno sguardo disinteressato e quindi poco minaccioso. Quando abbiamo un incontro ravvicinato con il nostro felino, ricordiamo di sbattere lentamente le palpebre, più spesso di quanto non faremmo se lo fissassimo negli occhi. Quando sbattiamo le palpebre, in genere lo farà anche il micio. La compagnia di un gatto aiuta a raggiungere buoni livelli di rilassamento senza effetti collaterali... Accarezzare un gatto può ridurre lo stress e ridurre il livello di pressione sanguigna e la frequenza dei battiti cardiaci.

D’altra parte, le caratteristiche di fusa del gatto (suono che il felino emette quando è comodo e sicuro) ha un effetto positivo sull'umore delle persone, promuovendo il buon umore e fornendo sicurezza. I segni di affetto che il gatto ci dà hanno anche un effetto positivo sulla nostra psiche. Molti specialisti raccomandano alle persone che vivono da sole la compagnia di un gatto. Oltre agli aspetti positivi sulla salute mentale i gatti non richiedono grande cura come ad esempio per i cani. Vivere con un gatto ci aiuta anche a capire meglio noi stessi e ad accettarci come siamo: i gatti non ci giudicano, non distinguono tra bello e brutto o ricco e povero; ricevono solo amore e lo restituiscono a modo loro, in modo del tutto naturale e senza finzione. (Foto: Pinterest)

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