Kit di primo soccorso per gatti

Quando si è proprietari di un gatto (o di qualsiasi altro animale domestico), ma anche quando lo si ha semplicemente in custodia, può capitare di dover correre in fretta e furia da un veterinario. La prevenzione è la migliore cura, è vero, ciononostante l'incidente prima o poi può succedere. Nella maggior parte dei casi, quando c'è di mezzo un imprevisto, è necessario l'intervento del veterinario che spesso non è a portata di mano, specialmente se si è in vacanza in luoghi scomodi o poco conosciuti. È quindi buona norma tenere sempre a portata di mano il numero di telefono del veterinario di fiducia e del servizio di picchetto (Canton Ticino: 0900 140 150).

Tuttavia, come nel caso degli esseri umani, l'assistenza che si riesce a dare all'infortunato nell'attesa dei soccorsi, è spesso fondamentale per la ripresa. Non fare nulla, o peggio, fare la cosa sbagliata, potrebbe pregiudicare una guarigione completa del nostro amico. Vi sono per fortuna dei casi più lievi che non richiedono l'intervento del veterinario, a patto che si sappia cosa fare e si abbia tutto l'occorrente per farlo. Avere una cassetta del pronto soccorso ben fornita e saperla usare è fondamentale in caso di emergenza ed è quindi indispensabile quando si hanno amici con la coda. Ma cosa dobbiamo metterci? Ecco un elenco di quello che non dovrebbe mai mancare.

FARMACIA DI SOCCORSO

• Acqua ossigenata al 3%
• Cerotto in rotolo, meglio se di carta (meno doloroso da togliere)
• Collare elisabettiano della misura adeguata
• Compresse di garze sterili e bende (anche elastiche) per medicazioni
• Coperta termica
• Disinfettante: Betadine/chloexidine soluzione, per disinfettare le ferite
• Forbici a punte arrotondate per tagliare il pelo attorno alle ferite
• Garze antiaderenti per ferite, da 5-7 cm
• Ghiaccio istantaneo
• Guanti in lattice
• Museruola
• Pinzette
• Prodotto per la pulizia delle orecchie
• Siringhe con ago sterile da 2,5 e da 5 cl
• Soluzione fisiologica per gli occhi
• Termometro rettale

Per quanto concerne i farmaci il discorso è un pochino più complesso, visto che per alcuni è necessaria una ricetta. Il nostro veterinario di fiducia ci potrà però aiutare a comporre una farmacia ad hoc in base alle esigenze del nostro animale. Per quanto riguarda i casi urgenti, è praticamente impossibile riassumere in poche righe tutte le emergenze immaginabili, ma è mia convinzione che ognuno di noi è dotato di un istinto che gli dirà che cosa fare in caso di necessità. Il buonsenso ci impone però alcune regole principali e una sequenza di modi d'azione: in prima linea va garantito un corretto funzionamento delle vie aeree, per cui eventuali residui di corpi estranei, muco, vomito o sangue vanno eliminati, in seguito l'animale va portato, con le dovute attenzioni, dal veterinario.

L'ANIMALE IN STATO DI SHOCK

Vi sono diversi motivi per cui un animale può trovarsi in stato di shock cardiocircolatorio: gravi ferite, incidenti stradali, malattie debilitanti o punture di vespe, ecc. Lo shock è una centralizzazione della circolazione, quindi in un animale sotto shock il sangue si concentra solo negli organi vitali. Il polso diventa rapido e superficiale così come il respiro, le estremità sono fredde e le mucose pallide, l'animale non reagisce agli stimoli esterni. Per i meno pratici: il polso lo si sente all'interno della coscia sull'arteria femorale (nel gatto tra i 120 e i 140 battiti/minuto), il colore delle mucose lo si vede all'interno della bocca, normalmente se non pigmentate sono rosa.

Come comportarsi (oltre a liberare le vie aeree):

• Trattare con cautela
• Animale posto su un fianco
• Coprire per conservare il calore
• Parte posteriore leggermente sollevata
• Trasporto dal veterinario per le cure del caso.

Per urgenze fuori orario:

picchetto veterinario Canton Ticino (24 / 24 h)
nr. di tel. 0900 140 150 (2 CHF / min.)