venerdì 3 luglio 2020

Gatti e cibo: pranzo à la carte

Uno dei nostri compiti è quello di offrire al gattino di casa pasti sani e nutrienti. Il problema è che il cucciolo ha gusti raffinati e si aspetta che la pappa sia buona e gustosa. Il gattino potrebbe continuare a volere lo stesso cibo con cui è stato svezzato, e in tal caso tutto quello che dovremo fare sarà continuare ad offrirglielo. Si sa di gatti che sono vissuti mangiando sempre la solita pappa, settimana dopo settimana. Ma sono pochi. Gran parte dei gatti preferisce la varietà e si aspettano che lo chef (noi) proponga menù sempre diversi.

La dieta-base del cucciolo, e poi quella del gatto adulto, dovrebbe essere composta da mangimi nutrizionalmente equilibrati, che si trovano facilmente sul mercato. Ne esistono tre essenziali:

• umidi - contenuto di umidità ca. 70% - 80%
• semi-umidi - contenuto di umidità ca. 10% - 30%
• secchi - umidità inferiore al 10%

Tutti e tre i tipi sono formulati per garantire un apporto corretto di grassi, minerali, proteine e vitamine, ma ognuno di essi ha degli svantaggi:

- il cibo umido ha un contenuto molto alto di umidità e alcuni minerali e vitamine possono andare perduti nell'acqua;

- i gatti a volte rifiutano del tutto i cibi semi-umidi; 

- il cibo secco è adatto alla stagione calda, ma alcuni gatti lo trovano poco appetitoso. 

I gatti che passano molto tempo all'aperto hanno bisogno di più cibo rispetto a quelli che vivono in casa. Per loro è normale mangiucchiare l'erba perché li aiuta a rigurgitare eventuale pelo rimasto nello stomaco. Possiamo acquistare vaschette di erba gatta nei negozi specializzati. L'acqua deve essere sempre disponibile. Se si vuole si può offrire al gattino del latte, che però da solo non sostituisce l'acqua. Alcuni gatti sono intolleranti al latte vaccino perché privi dell'enzima che digerisce il lattosio: compriamo latte speciale per gatti, privo di lattosio.

I cuccioli hanno stomaci piccoli e possono digerire solo quantità modeste di cibo a pasto. Dalle sei alle dodici settimane di età non hanno bisogno di più di due o tre cucchiai da tè di cibo, quattro o cinque volte al giorno. Quando il gattino ha dai tre ai sei mesi aumentiamo poco a poco la quantità e riduciamo il numero dei pasti a due o tre al giorno. (Foto: Pinterest)

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