Alcuni uomini hanno problemi ad accettare l'idea della castrazione. Non lasciamo che questo influenzi la nostra opinione circa la necessità di effettuare l'intervento e al momento giusto, perché è senz'altro la cosa più responsabile da fare. Una volta castrati, i maschi possono trasformarsi in placidi gatti mammoni se l'unica cosa che li rendeva tanto spavaldi era il testosterone. I padroni di solito apprezzano questo cambiamento, anche se in questo modo i gatti potrebbero essere più soggetti alle prepotenze dei loro simili fuori casa.
Anche le femmine superano facilmente l’ovarioisterectomia praticata loro all'età di cinque o sei mesi, senza mostrare, nella maggior parte dei casi, evidenti cambiamenti della personalità. Se abbiamo già un gatto di un sesso potrebbe essere consigliabile prenderne uno di un altro, ammesso che le loro personalità siano compatibili (ad esempio non prendiamo un gattino più spavaldo della media se il nostro gatto di casa è pauroso e timido). Se stiamo per prendere due gattini, allora un maschio e una femmina della stessa cucciolata è probabilmente la combinazione ideale.
Altrimenti scegliamo la personalità che più si addice alla nostra e preoccupiamoci poi di quello che succederà. Personalmente sconsiglio di fissarsi troppo sull'idea di avere a tutti i costi, che so, "un maschio rosso di tre anni a pelo corto" quando andremo a cercarlo. È come quando si esce a fare compere: se si va in cerca di qualcosa di troppo specifico si finisce per restare delusi. Facciamoci un'idea approssimativa di quello che cerchiamo ma siamo poi pronti a riconsiderarla. (Foto: Pinterest)
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