Normalmente si, purché il cosiddetto riflesso di riequilibrio testa-corpo funzioni in modo corretto. Nell'orecchio interno, su entrambi i lati della testa, vi sono tre canali semicircolari pieni di liquido, ciascuno dei quali è disposto ad angolo retto rispetto agli altri, cioè ognuno si trova in uno dei tre piani dello spazio. Sulle loro pareti vi sono delle terminazioni nervose (recettori vestibolari) che rilevano il movimento del liquido e inviano al cervello le informazioni sulle loro posizioni relative nello spazio.
Questo significa che il gatto, anche se non è in grado di vedere, ha la possibilità di conoscere la posizione della testa rispetto al suolo. Se al gatto succede di cadere da una certa altezza, per prima cosa ruota la testa in modo che la sommità sia diretta verso l'alto (riflesso di orientamento della testa). Quindi ruota il collo e il resto del corpo in modo che si 'allineino' con la testa secondo la disposizione normale; a questo punto le zampe saranno così rivolte verso il suolo.
La rotazione simultanea del corpo in una direzione e la rotazione della coda nell'altra (l'uno che si muove in senso orario e l'altro in senso antiorario) fanno in modo che il tutto avvenga rapidamente, anche se Micio non ha nulla a cui aggrapparsi mentre cade. Tutta la serie di movimenti di riflesso (automatici) si verifica in pochi millesimi e quindi il gatto si 'raddrizza' molto rapidamente e può atterrare in piedi, evitando di farsi male o riducendo i danni al minimo.
Alla luce del giorno, quando il gatto ha la possibilità di vedere, l'orientamento visivo ha inevitabilmente la sua importanza, ma questi riflessi di raddrizzamento non dipendono dal fatto di vedere ed entrano in funzione anche nell'oscurità completa. A volte questi riflessi possono non funzionare correttamente oppure l'animale può riportare delle ferite durante la caduta: ad esempio urtando contro un oggetto sporgente, con il risultato di non atterrare in piedi.
Inoltre, anche se Micio si è raddrizzato in modo corretto, la forza dell'urto contro una superficie dura (come il cemento) dopo una lunga caduta, può produrre ferite gravi, specialmente fratture alla mandibola, agli arti e danni molto seri agli organi interni. Teniamo perciò il nostro gatto ben al sicuro schermando adeguatamente finestre e balconi e non facciamoci tentare dall'idea di mettere in prova questo ‘esperimento’. (Foto: Pinterest)
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