Come altri comportamenti anomali (ad esempio, l’eccesso di igiene, l’automutilazione, insieme ad altri fenomeni, come il leccarsi e toccarsi ossessivamente) è legato allo stress. Qualcosa nell’ambiente del gatto, o nel modo in cui viene trattato, influenza il suo comportamento. La cosa migliore da fare, nel momento in cui il gatto sta mettendo in atto il comportamento compulsivo è quello di ignorarlo completamente. Successivamente è necessario cercare di identificare la causa che ha innescato questo atteggiamento.
A quel punto potremo fare i passi necessari per superarla o neutralizzare ciò che la determina, e trovare il modo per accrescere la sicurezza del gatto in generale. Dobbiamo dargli occasioni di alleviare lo stress in modi meno dannosi per la sua salute, ad esempio consentendogli di trovare un rifugio in un punto sopraelevato. Se non riusciamo a individuare una causa clinica, il veterinario potrà indicarci un esperto di comportamento animale; nei casi più gravi può prescrivere un tranquillante, come rimedio a breve termine. (Foto: Pinterest)
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