lunedì 22 febbraio 2021

Micio e la terza età

La vecchiaia non è una malattia, ciò nonostante il padrone attento e amorevole sa che in questa fase il gatto ha bisogno di maggiori attenzioni per poter condurre una vita il più tranquilla e serena possibile. Le visite annuali dal veterinario devono diventare un appuntamento imprescindibile, e anzi, se Micio dimostra di riuscire a sopportare gli esami senza troppe difficoltà, lo stesso veterinario potrebbe consigliare di portarlo in ambulatorio a scadenza semestrale. 

Un gatto anziano non è più capace di regolare la temperatura corporea. È quindi importante assicurargli un certo numero di giacigli, facilmente accessibili, caldi e al riparo di correnti d'aria. Sinceriamoci che siano foderati con un adeguato strato di coperte di pile o di materiale simile, in modo da evitare dolori o possibili irritazioni alle ossa ormai sporgenti. Capita poi che il gatto anziano trovi piuttosto difficile acciambellarsi, soprattutto se soffre di artrosi e di una certa rigidità articolare, quindi facciamo in modo che i vari giacigli siano anche abbastanza grandi da permettergli di stare sdraiato.

Più Micio invecchia e più l'agilità lo abbandona, pertanto un po' di attività fisica eseguita con regolarità lo aiuta a mantenere la massa muscolare e a stimolare la circolazione. Durante la giornata prevediamo dunque brevi ma imprescindibili sedute di gioco leggero. Anche le gattaiole possono rivelarsi un ostacolo per chi soffre di artrite, tanto da indurre a rinunciare a una boccata d'aria fresca. E allora perché non fare una passeggiata insieme? In questo modo Micio si mantiene in esercizio con tutta la tranquillità e la sicurezza garantite dalla nostra presenza.

Per ovviare alla perdita delle doti di scalatore impavido, poi, bisogna assicurargli l'accesso agli spazi preferiti con l'ausilio di sgabelli o scatoloni. Lo scarso appetito può essere stimolato lasciando intiepidire il cibo a temperatura ambiente, in modo che sia più profumato e quindi, come sappiamo, più appetitoso per palato e narici.

I SEGNI DI SENILITÀ

• Cambiamenti nel ciclo sonno-veglia.
• Vocalizzazione eccessiva.
• Appetito ridotto e scarsa pulizia.
• Disorientamento o confusione.
• Abbandono della cassettina igienica.
• Abitudine di camminare avanti e indietro o di tenere lo sguardo fisso negli angoli.

Se Micio mostra i primi segni di senilità, non dobbiamo fargli mancare stimoli ambientali, come ad esempio giochi che rammentano la caccia e l'interazione organizzata, utili per aumentarne le funzioni cognitive e la qualità di vita. Inoltre, come abbiamo già visto, studi clinici hanno dimostrato che trattare il decadimento psico-fisico con anticipo aiuta molto il gatto anziano. Per farlo è possibile utilizzare appositi integratori da aggiungere a una dieta equilibrata per gatti senior. (Foto by Niki E.)

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