Il vantaggio di un recinto addossato alla casa sta nel fatto che una parete è già costruita e che, se questa è dotata di una porticina, il gatto può decidere da solo quando andarci. La costruzione ideale dovrebbe essere realizzata con una robusta rete metallica con intelaiatura di legno e prevedere un tetto pendente anch'esso di rete metallica o, per una protezione assicurata contro le intemperie, di fogli ondulati di PVC con filtro UV, sempre con intelaiatura di legno.
La struttura deve essere alta un paio di metri (almeno 1.80), in modo che possiamo accedervi con agio anche noi e che il gatto abbia spazio sufficiente per saltare sulle mensole di legno o su qualsiasi altra struttura decideremo di fissare all'intelaiatura. All'interno è importante collocare un piccolo rifugio isolato e in materiale facilmente lavabile, nel quale se vogliamo possiamo lasciare del cibo secco e una comoda brandina. A completare l'arredamento, una ciotola per l'acqua, vasi d'erba (anche gatta), una pila di legna e giochi resistenti.
Senza dimenticare una cassettina igienica o, nel caso in cui il recinto sia piantato direttamente nel terreno, una zona-toilette scavata appositamente. I gatti del vicinato saranno ovviamente attratti dalla novità, perciò dobbiamo fare in modo di impedire, o comunque rendere difficoltosi, sia l'accesso al tetto sia l'arrampicata lungo la rete metallica. All'esterno, infine, non dimentichiamo di sistemare una serie di vasi con piante abbastanza alte da garantire a Micio la mimetizzazione di cui ha bisogno. (Foto: Pinterest)
0 commenti:
Posta un commento
Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti al post.