venerdì 30 aprile 2021

Gatto-padrone: il rapporto corretto

Tutti noi auspichiamo per Micio una vita il più felice possibile e sappiamo bene che ciò è legato a doppio filo al nostro modo di comportarci e allo stile di vita che gli offriamo. L'ambiente domestico deve essere perfettamente idoneo a soddisfare le sue esigenze senza correre il rischio che si annoi, soprattutto se non ha modo di uscire all'aria aperta. Micio ha poche possibilità di scelta, se non nessuna, quindi la responsabilità è solo nostra.

È importante non commettere l'errore di valutare ciò che è meglio per lui basandoci su considerazioni 'da umani' e sul nostro metro di giudizio: rischieremo di costringere Micio a un'esistenza non propriamente gioiosa; sforziamoci invece di prendere in considerazione anche il suo punto di vista. Una ciotola sempre piena, un riparo adeguato e il giusto affetto sono indispensabili, ma da soli non bastano. La chiave di tutto sta nella quantità e nella qualità di ciò che offriamo, a iniziare dalle piccole sfide pratiche di tutti i giorni: quanti giacigli mettergli a disposizione? Dove collocare il tiragraffi? A quali giochi dedicarsi? Quanto amore dargli? 

Il benessere di Micio dipende in primo luogo da ogni nostra decisione che lo riguardi: accontentarlo compiendo scelte giuste è essenziale. Al giorno d'oggi il rapporto gatto-padrone risulta particolarmente complesso. Se da un lato è doveroso preoccuparsi per Micio e prendersene cura il più possibile e al meglio, dall'altro dobbiamo sapere che è altrettanto importante mantenere un sano equilibrio. In molti considerano gli animali domestici membri della famiglia a tutti gli effetti e quindi ne pongono il benessere al centro di decisioni anche molto importanti, come la meta delle vacanze o un trasloco. 

Ma il legame dovrebbe comportare piaceri e benefici in egual misura per entrambe le parti. Con ogni probabilità il gatto ci vede più come suoi pari, socialmente parlando, che come esseri da riverire e a cui obbedire! Detto ciò, le reazioni nei nostri confronti cambiano in base a umore e circostanze, passando da infantili a mature a seconda del momento. Se possediamo più di un felino, noteremo anche quanto possono dimostrarsi competitivi, trattandoci talvolta come una risorsa cui negare l'accesso agli altri. Un legame sano ed equilibrato tra noi e Micio permette a ciascuno di condurre una propria vita anche al di fuori del rapporto gatto-padrone. 
 
Troppe attenzioni e troppo tempo trascorso insieme possono invece dare origine a una pericolosa dipendenza, che per il felino può tradursi nell'incapacità di fare alcunché senza il nostro sostegno emotivo. Durante la nostra assenza può quindi insorgere un forte stress, che, nei casi più gravi, si manifesta con veri e propri stati patologici. Insomma, un maniacale attaccamento non rende felice nessuno dei due. Al gatto va data la possibilità di essere tale e, con i dovuti limiti, anche di decidere come e quanto interagire con il padrone. Occupare una parte della giornata in attività adeguate mantiene vivo lo spirito felino, quindi sproniamo Micio quotidianamente a giocare, esplorare, arrampicarsi e saltare: non potrà che trarne beneficio. (Foto: Pinterest)

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