venerdì 14 gennaio 2022

Gatti anziani: cambiamenti comportamentali

Il deperimento fisico dovuto all'età avanzata influisce sulle abitudini e sul comportamento di Micio: i soggetti più attempati tendono a uscire e a cacciare sempre meno e occupano le ore rimaste libere dedicandosi al sonno, arrivando a dormire anche diciotto ore al giorno o più. Spesso, poi, sono meno giocherelloni e tralasciano la pulizia, fino ad arrivare a ‘dimenticarsi’ della lettiera. Ciò nonostante non crediamo che per Micio (e, di conseguenza, per noi) sia un periodo buio di sole disgrazie.

Aver trascorso tanti anni insieme ci ha permesso di stringere un rapporto complice e stretto, sviluppando una profonda capacità di comprenderci a vicenda, difficile da ottenere in tempi più brevi. Il gatto anziano tende poi a vocalizzare molto, impara a ‘parlare’ con noi per esprimere le proprie necessità, e noi, dal canto nostro, impariamo a interpretare ogni minima sfumatura dei suoni che emette e a comprenderne così i desideri. Spesso poi può capitare che con l'età, spinti da un maggior bisogno di affetto e sicurezza, individui fino a poco tempo prima distaccati o per nulla socievoli, si rivelino particolarmente affettuosi. 

Le alterazioni del comportamento possono essere collegate anche a problemi fisici, perciò, non devono essere sottovalutate, soprattutto se si ripetono. Il pericolo maggiore per un gatto anziano è quello di essere messo in disparte, diventare invisibile agli occhi dei proprietari. Questo, insieme al fatto che Micio nasconde la malattia, può compromettere gravemente il suo benessere psicofisico. Vivere con un gatto anziano significa condividere un'intera vita di affetto racchiusa in uno sguardo, una carezza, delle fusa. Negli anni abbiamo creato un legame che ci riempie di meraviglia. Ci conosciamo bene. Insieme siamo tranquilli e rilassati. Non dobbiamo sforzarci per volerci bene. Sono anni meravigliosi, godiamoceli e basta. 

Naturalmente, sono anche anni in cui ci rendiamo conto che lui non resterà con noi per sempre, e questi pensieri possono diminuire la gioia di questa particolare fase della vita. Dobbiamo riuscire a non sentirci tristi né per il gatto né per noi stessi. Impariamo da lui e godiamoci in pieno ogni giornata. Micio vive per il presente e non ha la consapevolezza che i cambiamenti della sua vita fanno parte di un processo naturale. Lui non sa dove porta il trascorrere del tempo. Vive giorno per giorno, passa il tempo chiedendo da mangiare o rincorrendo un topino sul pavimento, a fare le fusa in braccio a noi o dormendo al sole. Se è in salute e in nostra compagnia, è felice. E anche noi dobbiamo esserlo. (Foto: Pinterest)

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